Attenzione al petrolio: potrebbe arrivare a 100 dollari
Tensioni internazionali e accordo Opec Russia stanno creando uno scenario in cui il prezzo del Brent potrebbe arrivare a toccare i 100 dollari al barile
Nelle ultime settimane il prezzo del barile di petrolio (Brent) ha accelerato al rialzo, arrivando oggi a toccare quota 77 dollari al barile. A spingerlo c’è l’aumento della domanda, l’andamento dell’economia globale positivo, nonostante alcuni segnali di rallentamento nel primo trimestre, la strategia dell’Opec, le tensioni geopolitiche e la situazione del Venezuela.
“C’è un deficit di offerta sul mercato in questo momento che favorirà un incremento dei prezzi” spiegano gli analisti di Bank of America Merrill Lynch che a questo affiancano altri fattori di surriscaldamento del prezzo del petrolio. Tanto da non escludere un approdo a quota 100 dollari nel 2019.
Brent: prezzo obiettivo a 75 dollari il prossimo anno
Se da un lato gli analisti non escludono che il prezzo del petrolio possa toccare i 90 dollari al barile e spingersi fino a 100 nel corso del 2019, il prezzo obiettivo per l’intero anno viene collocato più in basso, a 70 dollari per il 2018 e a 75 per il 2019.
“Nei prossimi 18 mesi – spiegano gli analisti di BofA Merrill Lynch – ci aspettiamo che l’equilibrio tra domanda e offerta di petrolio possa essere messo sotto tensione a causa dei problemi di produzione in Venezuela e per la riduzione della produzione in Iran”.
Anche perché l’attesa è che Opec e Russia confermino anche nel 2019 l’accordo di riduzione delle quote produttive.