Notizie Notizie Italia Atlantia si conferma leader nel Telepass, Spagna e Olanda le prossime scommesse

Atlantia si conferma leader nel Telepass, Spagna e Olanda le prossime scommesse

19 Gennaio 2011 09:23

Atlantia festeggia a Piazza Affari la vittoria in Francia con un rialzo dello 0,75% a 16,62 euro. Ieri il Ministero francese dell’Ecologia e dei Trasporti, al termine del procedimento di gara indetto nel maggio 2009, ha selezionato Autostrade per l’Italia (controllata da Atlantia) quale migliore offerente ai fini della successiva aggiudicazione del contratto per la realizzazione e la gestione di un sistema di telepedaggiamento satellitare obbligatorio per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate in transito su una parte della rete stradale transalpina di circa 15 mila chilometri. Il contratto ha una durata di tredici anni e un valore di oltre 2 miliardi di euro in termini di ricavi complessivi attesi. Il progetto verrà realizzato e gestito dal consorzio Ecomouv, costituito da Autostrade per l’Italia (70%), Thales (11%), SNCF (10%), SFR (6%) e Steria (3%).
 
Dopo la Francia, le mire di Atlantia potrebbero spostarsi su altri Paesi del Vecchio Continente. “Sicuramente il trend del pay per use si sta diffondendo in tutta l’Unione Europea ma credo che nell’immediato Spagna e Paesi Bassi potrebbero rappresentare la prossima scommessa”, ha dichiarato il Ceo di Atlantia, Giovanni Castellucci, in un’intervista concessa al Sole 24 Ore. “Al momento non ci sono progetti attivi fuori dai confini europei, ma non escludo che presto si materializzino delle occasioni”, ha aggiunto il top manager. Castellucci ha però sottolineato che le priorità del gruppo restano “l’America del Sud e l’India”.


Gli analisti hanno accolto positivamente la vittoria del contratto francese. Banca Imi ha confermato la raccomandazione d’acquisto con target price a 24,60 euro, affermano che “la commessa conferma la leadership tecnologia di Autostrade per l’Italia nei sistemi automatici di pagamento”. Il broker stima inoltre un incremento progressivo dell’Ebitda per 11 anni di circa 60-70 milioni di euro.


View positiva anche da parte di Mediobanca: rating outperform con prezzo obiettivo a 20,1 euro. “Veramente una buona notizia che dimostra come il migliore know how del gruppo ha battuto i competitor francesi”, commentano gli analisti di piazzetta Cuccia. In termini finanziari la messa a punto del sistema potrebbe costare 600 milioni di euro e potrebbe generare “100 milioni di ricavi all’anno, il 2,5% del fatturato complessivo del gruppo”.