Notizie Atene fa scivolare l’euro, l’incertezza politica in Uk continua a pesare sulla sterlina

Atene fa scivolare l’euro, l’incertezza politica in Uk continua a pesare sulla sterlina

16 Aprile 2010 07:27

L’euro continua a risentire dell’incertezza sulla situazione della Grecia e sulla sua capacità di far fronte a condizioni accettabili al debito in scadenza. La moneta unica viene trattata a 1,3528 dollari contro i 1,3581 della chiusura di ieri e mostra una flessione anche nei confronti dello yen a 125,41 (126,3) e del franco svizzero a 1,4330 (1,4342). Sullo sfondo resta quindi la questione greca dopo gli ultimi sviluppi che sembrano preludere a un’effettiva attivazione del meccanismo di sostegno finanziario da parte di Atene. Dalle autorità elleniche è infatti arrivata ieri la richiesta di colloqui ufficiali con i vertici dell’Unione Europea e del Fondo monetario internazionale, interpretata dai mercati come il primo passo di un concreto ricorso ai 45 miliardi messi a disposizione da Bruxelles (30 miliardi con tassi d’interesse al 5%) e Washington (15 miliardi con tassi d’interesse di poco superiori al 3%). Si va quindi verso il primo salvataggio della storia di un Paese dell’Eurozona. Torna intanto a salire il differenziale di rendimento tra il decennale greco e l’equivalente tedesco che viaggia oltre i 410 punti base, mentre a Madrid si apre la riunione informale dell’Ecofin in cui ministri finanziari e banchieri centrali avranno modo di discutere nel dettaglio la delicata questione della Grecia.

Il dollaro, da parte sua, cede rispetto allo yen a 92,60 da 93,06 mentre sale rispetto al franco svizzero a quota 1,0601 da 1,0512 di ieri sera. Migliora anche il rapporto del biglietto verde con la sterlina con il cross che si assesta a 1,5386 da 1,5493 della chiusura di ieri. La sterlina risente ancora dell’incertezza sul futuro politico del Paese, incertezza aumentata ulteriormente dopo che il dibattito televisivo di ieri sera tra Gordon Brown e James Cameron ha rafforzato l’idea che non vi sarà un netto vincitore e che dunque il Parlamento rischia di operare in maniera poco efficace. Lo yen invece è in crescita nell’attesa di un possibile apprezzamento dello yuan da parte delle autorità di Pechino. Chi fino ad ora vendeva yen per finanziare operazioni di carry trade oggi sta coprendo le proprie posizioni in vista del weekend.