Notizie Notizie Italia Asta Btp non convince, domanda fiacca condizionata da incertezza politica

Asta Btp non convince, domanda fiacca condizionata da incertezza politica

27 Marzo 2013 11:02
Debole domanda nell’ultimo appuntamento della tre giorni di aste. L’attesa asta di Btp a media-lunga scadenza ha visto il rendimento di assegnazione del titolo a 5 anni salire leggermente rispetto a un mese fa portandosi ai massimi dallo scorso ottobre. In calo invece il rendimento del Btp decennale. Moderata la reazione sui mercati con lo spread Btp/Bund che si è ulteriormente allargato portandosi a quota 345 punti base con rendimento del decennale italiano che sul mercato secondario viaggia ora sopra il 4,7%.

Collocati Btp per 6,91 miliardi, domanda più debole rispetto a un mese fa
Il Tesoro italiano ha collocato titoli di stato a media-lunga scadenza per complessivi 6,91 miliardi di euro, vicino al top della forchetta prevista che era tra 5 e 7 miliardi. Nel dettaglio, sono stati collocati 3,91 miliardi di euro di Btp a 5 anni (scadenza giugno 2018) con un rendimento al 3,65%, in lieve rialzo rispetto al 3,59% della precedente asta di titoli quinquennali tenuta lo scorso mese che però presentavano una scadenza più vicina (novembre 2017). La domanda ha superato l’offerta di 1,22 volte, in decisa flessione rispetto al bid-to-cover di 1,61 fatto registrare il mese scorso quando fu allocato un quantitativo inferiore (2,5 mld).
Sono stati poi collocati Btp a 10 anni (scadenza maggio 2023) per 3 miliardi di euro con un rendimento in discesa al 4,66% rispetto al 4,83% precedente. In questo caso la domanda ha superato l’offerta di 1,33 volte (1,65 in precedenza). Il Btp a 5 anni presenta una cedola del 3,50% mentre quello decennale del 4,5%.

Pesa l’incertezza politica che tiene lontani gli investitori esteri
“La domanda non è stata eccezionale per entrambi i titoli in collocamento – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG – con la curva dei tassi sta lanciando pericolosi segnali di appiattimento, fenomeno che preannuncia un certo ritorno delle tensioni, dato che queste tendono a ripercuotersi soprattutto sulla parte più breve della curva”. “Sull’asta ha inciso molto lo scenario politico incerto che il Paese sta vivendo – ha aggiunto Longo – ed è bastato questo a tenere lontano gli investitori esteri che temono l’ingovernabilità della penisola”.

Di oggi la notizia che BlackRock, una delle principali società di risparmio gestito a livello mondiale, negli ultimi 3 mesi ha ridotto la propria esposizione sui titoli di stato di Italia e Spagna.

Le prossime aste per l’Italia sono in agenda  il 10 aprile (Bot annuali) seguita il giorno dopo dall’asta di Btp triennali. L’agenda delle nuove emissioni per il secondo trimestre 2013 prevede il lancio di un Btp 2018 per un ammontare minimo di 10 miliardi di euro, di un Btp 2016 per minimi 9 miliardi, di un Ccteu scadenza novembre 2018 per 7 mld e di un Ctz maggio 2015 per 9 miliardi. Saranno inoltre offerte ulteriori tranche del Btp 01/05/2023 cedola 4,50% e del Ctz 31/12/2014.