Italia: Moody’s guarda a tentativo Bersani per rating, salvataggio Cipro aumenta pressioni su Eurozona
Il giudizio di Moody’s pende sul futuro dell’Italia. I rumor di un downgrade, non commentati dall’agenzia statunitense, avevano affossato Piazza Affari nella seduta di lunedì. Ora lo sguardo è rivolto a domani sera, quando Pier Luigi Bersani salirà al Colle per riferire al presidente Napolitano se ci sono le condizioni per dare vita al nuovo Governo. Questa mattina, in un’intervista concessa alla Reuters, l’analista di Moody’s Dietmar Hornung ha dichiarato che l’agenzia, per le sue valutazioni sul rating tricolore, guarda con attenzione agli sforzi che sta compiendo il leader del centrosinistra per formare un nuovo governo.
Attualmente Moody’s ha una valutazione Baa2 sul debito italiano, il più basso giudizio tra le 3 agenzie di rating, con outlook negativo. In sostanza esistono ancora due gradini prima di scendere sotto il fatidico livello dell’investment grade. La perdita di questa soglia sarebbe un fattore estremamente negativo per i titoli di Stato italiani e a cascata potrebbe avere riflessi sia sulle banche del Paese sia sulle principali società pubbliche. Sul sistema bancario italiano Moody’s mantiene un outlook negativo in scia al deterioramento della qualità degli asset e dei profitti.
Lo sguardo di Moody’s si sposta dall’Italia a Cipro, impegnata in un piano di salvataggio che prevede una profonda ristrutturazione del sistema bancario. Secondo l’agenzia Usa, il salvataggio di Nicosia mette sotto pressione i rating dei Paesi dell’Eurozona e i leader del Vecchio Continente hanno troppa fiducia nella loro capacità di impedire il contagio della crisi.