Asta Btp: assegnati tutti i titoli a 5 e 10 anni, rendimenti ai minimi storici

Nuovi minimi storici per i rendimenti dei Btp a 5 e 10 anni nell’asta di questa mattina. Il Tesoro ha collocato titoli di Stato decennali per l’ammontare massimo previsto di 4 miliardi di euro, con un rendimento di assegnazione medio in calo a 2,39% dal 2,60% registrato nell’asta di fine luglio. La domanda ha superato di 1,26 volte l’offerta. Assegnati anche Btp quinquennali per 2,5 miliardi di euro ad un rendimento medio dell’1,10% dal precedente 1,20% (bid to cover di 1,51) e CcTeu per 1,5 miliardi all’1,16%.
Registrati nuovi record anche nell’asta di Bot a 6 mesi di ieri, con il collocamento di titoli di Stato semestrali per un ammontare complessivo di 7,5 miliardi di euro. Il rendimento medio di assegnazione è sceso allo 0,136% dallo 0,236% della precedente asta di fine luglio. Si tratta di un nuovo minimo dall’introduzione dell’euro. La domanda ha superato di 1,63 volte l’offerta rispetto al bid to cover di 1,75 della scorsa asta. Martedì era toccato ai Ctz, con il ministero dell’Economia che ha emesso titoli di Stato a 2 anni per l’ammontare massimo di 3 miliardi di euro. Il rendimento medio di assegnazione è sceso allo 0,326%, toccando anche in questo caso i minimi dall’introduzione dell’euro. La domanda ha superato l’offerta di 1,43 volte rispetto al bid to cover di 2 registrato nella precedente asta.
Lo spread Btp-Bund risale sopra quota 150 dopo l’asta del tesoro. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si è portato a 151 punti base dai 147 registrati questa mattina in avvio. Il rendimento del Btp decennale è salito al 2,41%.