Notizie Notizie Italia Asta Bot non delude, rendimenti titoli semestrali ai minimi dal settembre 2010

Asta Bot non delude, rendimenti titoli semestrali ai minimi dal settembre 2010

27 Febbraio 2012 11:12

Bot semestrali collocati con rendimento medio ai minimi da circa 1 anno e mezzo. E’ il responso dell’ennesima asta positiva di questo 2012 per l’Italia con il costo del rifinanziamento del debito che continua a scendere velocemente. Oggi il Tesoro ha collocato complessivamente 12,25 miliardi di euro di titoli a breve scadenza, al massimo della forchetta preventivata.

Rispetto a un mese fa il rendimento medio dei Bot semestrali è sceso considerevolmente approcciando i minimi dal settembre 2010. Nel dettaglio sono stati allocati Bot a sei mesi per 8,75 mld di euro con rendimento medio pari a 1,202%, in netto calo rispetto all’1,969% dell’asta di titoli di analoga scadenza tenuta lo scorso 27 gennaio. La domanda è stata pari a 1,357 volte il quantitativo offerto. Assegnati anche Bot con scadenza dicembre 2012 per 3,5 miliardi di euro. Il rendimento medio è stato pari all’1,29%. La domanda è stata oltre 2 volte il quantitativo offerto con bid to cover pari a 2,191.
Il sentiero di normalizzazione dei rendimenti ha portato settimana scorsa il rendimento del Btp decennale ai minimi da inizio ottobre. Oggi lo spread Btp/Bund si mantiene poco mosso a quota 360 punti base con rendimento del decennale italiano al 3,47%.
Domani in asta Btp per oltre 6 miliardi
La prossima asta di titoli a medio-lungo termine è in programma domani (Btp 2017 per 2-2,5 miliardi e Btp 2022 per 3-3,75 miliardi) e dovrebbe confermare il trend di discesa dei rendimenti. A fine gennaio il Tesoro aveva collocato i titoli quinquennali al rendimento medio del 5,39% e quelli decennali al 6,08%.
Nei prossimi due mesi (marzo e aprile) sono in scadenza Bot, Ctz, Cct e Btp per quasi 90 miliardi di euro.

Boom di acquisti di bond da parte delle banche italiane a gennaio
Intanto i dati mensili della Bce relativi al primo mese del 2012 evidenziano un aumento record degli acquisti di titoli di Stato da parte delle banche italiane, conferma del fatto che la liquidità garantita dalla Bce attraverso l’asta Ltro (prestito a 3 anni con tasso fisso all’1%) è stata in parte utilizzata per acquisti di titoli governativi. A gennaio gli acquisti di titoli governativi da parte delle banche italiane sono cresciuti di 20,6 mld portando a quota 280 mld l’ammontare dei titoli detenuti. Record di acquisti anche da parte degli istituti spagnoli con un aumento di 23,1 mld a gennaio.