Asta Bot non delude, rendimenti titoli semestrali ai minimi dal settembre 2010
Bot semestrali collocati con rendimento medio ai minimi da circa 1 anno e mezzo. E’ il responso dell’ennesima asta positiva di questo 2012 per l’Italia con il costo del rifinanziamento del debito che continua a scendere velocemente. Oggi il Tesoro ha collocato complessivamente 12,25 miliardi di euro di titoli a breve scadenza, al massimo della forchetta preventivata.
La prossima asta di titoli a medio-lungo termine è in programma domani (Btp 2017 per 2-2,5 miliardi e Btp 2022 per 3-3,75 miliardi) e dovrebbe confermare il trend di discesa dei rendimenti. A fine gennaio il Tesoro aveva collocato i titoli quinquennali al rendimento medio del 5,39% e quelli decennali al 6,08%.
Nei prossimi due mesi (marzo e aprile) sono in scadenza Bot, Ctz, Cct e Btp per quasi 90 miliardi di euro.
Boom di acquisti di bond da parte delle banche italiane a gennaio
Intanto i dati mensili della Bce relativi al primo mese del 2012 evidenziano un aumento record degli acquisti di titoli di Stato da parte delle banche italiane, conferma del fatto che la liquidità garantita dalla Bce attraverso l’asta Ltro (prestito a 3 anni con tasso fisso all’1%) è stata in parte utilizzata per acquisti di titoli governativi. A gennaio gli acquisti di titoli governativi da parte delle banche italiane sono cresciuti di 20,6 mld portando a quota 280 mld l’ammontare dei titoli detenuti. Record di acquisti anche da parte degli istituti spagnoli con un aumento di 23,1 mld a gennaio.