L’asta Bot non delude, collocati titoli semestrali con rendimento medio sotto il 2%
Rendimenti in forte calo nell’attesa asta di Bot tenuta oggi. In particolare il rendimento a cui sono stati collocati i titoli governativi semestrali è sceso sotto il 2%, livello più basso dal maggio 2011. Il Tesoro ha collocato con successo Bot a 6 mesi per 8 miliardi di euro e anche Bot flessibili a 331 giorni per 3 miliardi di euro. I Bot semestrali sono stati collocati al rendimento medio dell’1,969% con domanda pari a 1,346 volte il quantitativo offerto. Lo scorso 28 dicembre i Bot a sei mesi erano stati collocati dal Tesoro con rendimento del 3,251% e bid-to-cover pari a 1,7 volte l’importo offerto. Era dal maggio 2011 che non venivano collocati Bot semestrali con rendimento sotto il 2%.
I Bot flessibili a un anno per 3 mld sono stati invece collocati al rendimento medio del 2,214% con bid-to-cover pari a 1,821.
I Bot flessibili a un anno per 3 mld sono stati invece collocati al rendimento medio del 2,214% con bid-to-cover pari a 1,821.
Spread scende e rendimento Btp decennale torna sotto 6%
Non si è fatta attendere la reazione anche sul mercato secondario con il differenziale di rendimento tra Btp decennale e Bund con analoga durata sceso fino a 407 punti base. Il rendimento del decennale italiano è sceso sotto il 6% (lo aveva già fatto momentaneamente ieri per la prima volta dall’8 dicembre scorso) attestandosi al 5,96%. In calo anche il rendimento delle scadenza più brevi con il Btp a 2 anni che rende il 3,53%.
Ieri erano stati accolti bene anche i risultati dell’asta di Ctz e Btp legati all’inflazione con il collocamento con successo di Ctz (Certificati del tesoro zero coupon) scadenti 31 gennaio 2014 per 4,5 miliardi con rendimento dei titoli si è attestato al 3,763%, in calo rispetto al 4,853% registrato nell’asta del 28 dicembre (7,814% a fine novembre), e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,714 volte.
Non si è fatta attendere la reazione anche sul mercato secondario con il differenziale di rendimento tra Btp decennale e Bund con analoga durata sceso fino a 407 punti base. Il rendimento del decennale italiano è sceso sotto il 6% (lo aveva già fatto momentaneamente ieri per la prima volta dall’8 dicembre scorso) attestandosi al 5,96%. In calo anche il rendimento delle scadenza più brevi con il Btp a 2 anni che rende il 3,53%.
Ieri erano stati accolti bene anche i risultati dell’asta di Ctz e Btp legati all’inflazione con il collocamento con successo di Ctz (Certificati del tesoro zero coupon) scadenti 31 gennaio 2014 per 4,5 miliardi con rendimento dei titoli si è attestato al 3,763%, in calo rispetto al 4,853% registrato nell’asta del 28 dicembre (7,814% a fine novembre), e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,714 volte.
Lunedì nuovo test con asta Btp per massimi 6 mld
Nuovo test per l’Italia già lunedì prossimo. Il Tesoro ha in programma l’emissione di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) con scadenza 2015 per un nominale di 3-4 miliardi di euro e BTP 2022 (undicesima tranche) per 1,5-2 miliardi. Saranno inoltre allocati (titoli non più in corso di emissione) BTP 2016 (nona tranche) BTP 2021 (tredicesima tranche) per 1-2 miliardi.
Nuovo test per l’Italia già lunedì prossimo. Il Tesoro ha in programma l’emissione di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) con scadenza 2015 per un nominale di 3-4 miliardi di euro e BTP 2022 (undicesima tranche) per 1,5-2 miliardi. Saranno inoltre allocati (titoli non più in corso di emissione) BTP 2016 (nona tranche) BTP 2021 (tredicesima tranche) per 1-2 miliardi.