L’assunzione si inverte: aziende cinesi e indiane offriranno posti in Usa ed Europa
Si inverte la dinamica delle assunzioni nel panorama internazionale. Nel prossimo futuro saranno le aziende cinesi ed indiane a offrire nuovi posti di lavori in Nord America e in Europa occidentale. Questa nuova tendenza è emersa dallo studio IBM Global Chief Human Resource Officer 2010, intitolato “Working Beyond Borders” (Lavorare al di là delle frontiere), condotto dall’IBM Institute for Business Value intervistando più di 700 direttori delle risorse umane di aziende appartenenti a 31 settori diversi di 61 Paesi. Lo studio ha rivelato che quasi la metà (il 45%) delle aziende in India prevede di aumentare il proprio organico in Nord America e (il 44%) nell’Europa occidentale; mentre in Cina il 33% delle aziende prevede di accrescere l’organico in Nord America e il 14% nell’Europa occidentale. La strategia alla base degli investimenti relativi alla forza lavoro sta cambiando: “”Lo spostamento verso strategie guidate dalla crescita richiederà alle aziende di re-indirizzare la propria forza lavoro in aree in grado di fornire le maggiori opportunità, non solo i minori costi”, ha spiegato Denis Brousseau, vicepresidente Organization and People, IBM Global Business Services.
