Argentina assediata da default, governo dichiara ristrutturazione debito da 110 MLD USD
Ennesimo default in arrivo per l'Argentina, che ieri ha dichiarato l'intenzione di ristrutturare 110 miliardi di debito. L'annuncio è arrivato dal ministro delle Finanze Lacunza, che ha precisato che la decisione è stata presa sia per il debito pubblico interno che per quello esterno. La decisione coinvolge anche i 57,4 miliardi dollari che sono stati prestati a Buenos Aires dall'Fmi. In vista dunque negoziati con il Fondo monetario internazionale "per un nuovo profilo alle scadenze del debito".
Il ministro Lacunza, ha annunciato che il governo rinegozierà il suo debito "senza tagli di capitale e interessi, ma per ricercare tempi più lunghi che permettano di dare stabilità all'economia, riducano lìinflazione e mettano sotto controllo il cambio con il dollaro".
Come riporta il Sole 24 Ore, "verso fine seduta l'indice Merval della Borsa di Buenos Aires perdeva quasi il 5%, il "rischio Paese" misurato da JpMorgan è salito a oltre 2200 punti, il livello più alto dalla ristrutturazione del debito in default del 2005".
Il ministro Lacunza, ha annunciato che il governo rinegozierà il suo debito "senza tagli di capitale e interessi, ma per ricercare tempi più lunghi che permettano di dare stabilità all'economia, riducano lìinflazione e mettano sotto controllo il cambio con il dollaro".
Come riporta il Sole 24 Ore, "verso fine seduta l'indice Merval della Borsa di Buenos Aires perdeva quasi il 5%, il "rischio Paese" misurato da JpMorgan è salito a oltre 2200 punti, il livello più alto dalla ristrutturazione del debito in default del 2005".