Apple: smart tracker AirTag gallina dalle uova d’oro, secondo analisti opportunità da 10 miliardi $
Si è tenuto ieri, l'”Apple Event”, l’evento tanto atteso in cui la casa di Cupertino ha svelato i nuovi prodotti della Mela Morsicata tra cui una versione aggiornata degli iPad Pro 5G, un chip M1 che sarà usato anche per i computer desktop di Apple e un nuovo iPhone 12 di colore viola.
Dagli AirTag ai nuovi iPad Pro, cosa ne pensano gli analisti
Ma la grande novità in casa Apple è l‘AirTag, un dispositivo che permette di localizzare uno smartphone attraverso una APP appositamente creata, e che ha a disposizione anche una funzione di geolocalizzazione, la “Precision Finding”. I nuovi AirTags da 30 dollari, piccoli dispositivi che possono essere attaccati a oggetti come chiavi e portafogli per localizzarli quando vengono persi, sono stati visti di buon occhio dagli analisti. In particolare James Chris Caso e Melissa Fairbanksdi Raymond come riporta Reuters, hanno detto che gli AirTags “potrebbero crescere fino a diventare un’opportunità da 10 miliardi di dollari, simile agli AirPods”.
Le azioni di Apple sono salite di quasi il 95% nell’ultimo anno, più velocemente dell’aumento del 63% del Nasdaq Composite Index, grazie ad un record di 274,5 miliardi di dollari di vendite registrate nell’anno fiscale 2020 durante la pandemia. L’annuncio di AirTags però potrebbe provocare una nuova serie di denunce sul fatto che Apple starebbe danneggiando i rivali più piccoli. Tile, una società privata che ha venduto un tracker concorrente per quasi un decennio, l’anno scorso ha testimoniato davanti alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che le regole di App Store di Apple hanno reso più difficile utilizzare i prodotti di Tile e oggi sarà chiamato davanti al Senato degli Stati Uniti per testimoniare.
Apple si è difesa sostenendo che sottopone tutte le app, comprese le proprie, alle stesse regole di revisione dell’App Store, e recentemente ha permesso agli sviluppatori di terze parti di accedere agli stessi sistemi dei suoi AirTags. L’altro prodotto annunciato da Cupertino, i nuovi iPad Pro, a partire da 799 dollari, usano lo stesso chip M1 degli altri computer di Apple e secondo gli analisti, se combinati con gli accessori Apple per tastiera e trackpad, i nuovi modelli di iPad Pro potrebbero essere un sostituto convincente per un computer portatile, soprattutto per i creatori di contenuti o i bussinessman. Ma questi accessori spingono anche il prezzo a quasi 1.100 dollari – più del portatile più economico di Apple, il MacBook Air da 1.000 dollari.
Ben Bajarin, analista di Creative Strategies, ha affermato che questi prodotti non saranno venduti in massa, ma si rivolgono ad una nicchia di consumatori che apprezzano la versatilità.