Apple, progetto Kalamata: valuta produzione chip e benservito a Intel. Che crolla di oltre -9%
Apple starebbe valutando di utilizzare chip di propria produzione nei computer Mac, a partire dal 2020, sostituendo così i processori di Intel. E' quanto riporta Bloomberg, sulla base di alcune fonti a conoscenza del piano del colosso.
Il piano, che ha anche un nome in codice - Kalamata - è ancora nella sua fase iniziale, e fa parte di una strategia più ampia, volta a fare in modo che tutti i principali dispositivi del colosso - inclusi i Mac, gli iPhone e iPad - lavorino in modo simile.
Certo i rumor sono stati una doccia fredda per Intel, sul cui fatturato annuale Apple incide per il 5% circa, stando ad alcune analisi di Bloomberg.
Le quotazioni di Intel sono scivolate ieri fino a -9,2%, soffrendo la flessione intraday più forte in più di due anni, per poi concludere la seduta in ribasso del 6,4%, a $48,75.
Il piano, che ha anche un nome in codice - Kalamata - è ancora nella sua fase iniziale, e fa parte di una strategia più ampia, volta a fare in modo che tutti i principali dispositivi del colosso - inclusi i Mac, gli iPhone e iPad - lavorino in modo simile.
Certo i rumor sono stati una doccia fredda per Intel, sul cui fatturato annuale Apple incide per il 5% circa, stando ad alcune analisi di Bloomberg.
Le quotazioni di Intel sono scivolate ieri fino a -9,2%, soffrendo la flessione intraday più forte in più di due anni, per poi concludere la seduta in ribasso del 6,4%, a $48,75.