Successo Apple non dipenderà più solo da iPhone, JPM vede rapida trasformazione in società di servizi
Apple verso un futuro in cui dipenderà sempre meno dalle vendite di iPhone e degli altri device che hanno permesso il successo globale della Mela Morsicata. JP Morgan oggi ha avviato la copertura sul titolo Apple con giudizio overweight e prezzo obiettivo a $ 272, con quindi un potenziale upside del 23% circa rispetto al prezzo di chiusura di ieri, ritiene che il colosso di Cupertino dipenderà sempre meno dalle vendite di iPhone con la progressiva crescita del peso dei ricavi da servizi, già in atto negli ultimi anni.
JP Morgan ritiene infatti che i ricavi da servizi di Apple, pari al 13% del totale nel 2017 (rispetto all’8% del 2012), sono destinati a rivestire un ruolo sempre più importante per il colosso guidato da Tim Cook. JP Morgan prevede che il segmento servizi raggiungerà il 20% delle vendite di Apple entro il 2021.
“Apple – argomenta JP Morgan – si sta trasformando da un’azienda di hardware a una società di servizi più velocemente di quanto gli investitori si aspettassero, il che sta spingendo al rialzo i dati finanziari e le valutazioni”.
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha dichiarato il mese scorso che gli utili della società nell’ultimo trimestre sono stati guidati da continue forti vendite di iPhone, servizi e dispositivi indossabili. I ricavi dei servizi nel trimestre tra aprile e giugno sono cresciuti del 31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a un valore record di $ 9,548 miliardi, circa il 18,3% del totale di $ 52,2 miliardi di ricavi.
2018 da record in Borsa
Il titolo Apple, che il mese scorso ha superato per la prima volta la soglia dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, segna un saldo di +43% negli ultimi 12 mesi. Da inizio anno l’azione del colosso di Cupertino sono salite di oltre il 30% rispetto al +9% dell’S&P500.