Apple: Irlanda si schiera con Cupertino contro decisione UE

"E' importante mandare un forte messaggio: l'Irlanda resta un luogo attraente e stabile da scegliere per investimenti rilevanti di lungo termine". Con queste parole Michael Noonan, dal marzo 2011 ministro delle finanze irlandese ha commentato il provvedimento odierno dell'Unione Europea che ha inflitto una multa da 13,5 miliardi di euro a Apple per aver eluso il fisco attraverso un regime fiscale favorevole in Irlanda.
Ricordando come Apple sia presente in Irlanda sin dagli anni '80 e probabilmente intimorito dalle possibili ricadute negative per il Paese, Noonan ha evidenziato come sia "necessario difendere l'integrità del nostro sistema di tassazione, dare certezza fiscale al business e contrastare l'invasione di campo delle regole europee sugli aiuti di Stato nelle prerogative sulla tasse dei membri sovrani dell'Ue".
Ricordando come Apple sia presente in Irlanda sin dagli anni '80 e probabilmente intimorito dalle possibili ricadute negative per il Paese, Noonan ha evidenziato come sia "necessario difendere l'integrità del nostro sistema di tassazione, dare certezza fiscale al business e contrastare l'invasione di campo delle regole europee sugli aiuti di Stato nelle prerogative sulla tasse dei membri sovrani dell'Ue".