Apple: boom di vendite per iPhone e iPad, ma delude outlook trimestre in corso. Titolo crolla dell’8% nell’afterhours

Le vendite trimestrali record di iPhone e iPad non sono state sufficienti al mercato che non ha digerito le previsioni per il trimestre in corso diffuse ieri sera da Apple. Una delusione che si è tradotta in un calo del titolo del big di Cupertino di oltre l’8% nell’afterhours a Wall Street.
Eppure nel primo trimestre dell’esercizio 2014, conclusosi lo scorso 28 dicembre, il colosso fondato da Steve Jobs ha registrato utili e ricavi oltre le aspettative. I profitti si sono attestati a 13,1 miliardi di dollari, ossia 14,50 dollari ad azione, di i 13,1 miliardi, ossia 13,81 dollari, conseguiti un anno prima. Il margine lordo è stato del 37,9%, rispetto al 38,6% registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Bene le vendite che sono aumentate del 5,7% fino a toccare la cifra record di 57,6 miliardi di dollari. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 63 percento del fatturato trimestrale.
Gli analisti pronosticavano un utile per azione (Eps) di 14,07 dollari ad azione su un fatturato di 57,5 miliardi.
L’azienda californiana ha inoltre annunciato di avere venduto nel trimestre in esame 51 milioni di iPhone, un record trimestrale di sempre, rispetto ai 47,8 milioni dello stesso trimestre di un anno fa. Boom di vendite anche per iPad, pari a 26 milioni, anche in questo caso record trimestrale di sempre, contro i 22,9 milioni dello stesso trimestre dell’anno scorso.
A deludere le indicazioni per il trimestre in corso: i vertici di Apple si attendono ricavi compresi tra 42-44 miliardi di dollari contro i 46,1 miliardi del consensus Bloomberg. Un dato che ha messo sotto pressione Apple a Wall Street, tanto che nella sessione afterhours il titolo è arrivato a cedere oltre l’8% dopo avere chiuso gli scambi in rialzo dello 0,81%.
Il consiglio di amministrazione Apple ha dichiarato un dividendo cash di 3,05 dollari per azione delle azioni ordinarie dell’azienda. “Il dividendo è pagabile il 13 febbraio 2014 agli azionisti che risultano alla chiusura delle attività il 10 Febbraio 2014” si legge in una nota del gruppo della Mela Morsicata.