Apple accusata di aver violato brevetto di Samsung. A rischio le importazioni di iPhone e iPad negli Us
Nuova doccia fredda per Apple. Secondo U.S International Trade Commission (Itc), l’agenzia statunitense per il commercio internazionale, il colosso di Cupertino ha violato un brevetto della rivale asiatica Samsung nella realizzazione di alcuni modelli iPhone e iPad. E Apple corre ora il rischio che vengano bloccate le importazioni negli Stati Uniti dai fornitori fuori dai confini nazionali, Cina e Taiwan in testa, per alcuni dispositivi della Mela Morsicata. “La commissione ha stabilito che Samsung è riuscita a dimostrare che l’iPhone 4 (modelli At&t), l’iPhone 3GS (modelli At&t), l’iPhone 3 (modelli At&t), l’iPad 3G (modelli At&t)e l’iPad 2 3G (modelli At&t) violano il brevetto”, afferma l’Itc in una documento. Il brevetto violato è quello relativo alla trasmissione dei dati.
La palla adesso passa nelle mani del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. A lui spetterà infatti il compito di decidere se porre il veto al blocco. Il numero uno della Casa Bianca ha 60 giorni di tempo per pronunciarsi e potrebbe anche capovolgere la decisione dell’Itc. Se non lo farà lo stop alle forniture entrerà in vigore.
Apple si è detta “delusa” della decisione dell’Itc e ha precisato che “non avrà alcun effetto immediato sui prodotti Apple negli Stati Uniti”. La società di Cupertino ha annunciato tramite un portavoce che intende presentare appello. Una nuova grana dunque per la società fondata da Steve Jobs che di recente si è vista piovere addosso le accuse per elusione fiscale e l’avvio del processo negli Stati Uniti sui prezzi dei libri digitali.
Torna ad accendersi la rivalità tra i due colossi tecnologici mondiali Samsung e Apple in un terreno, quello degli smartphone in costante espansione e dove i due big si contendono la leadership. Secondo i recenti dati diffusi dall’International Data Corporation (Idc) questi dispositivi cresceranno quest’anno del 32,7% raggiungendo quota 958,8 milioni di unità contro i 722,5 milioni del 2012. Per la prima volta gli smartphone supereranno i cellulari classici, con una quota di mercato pari al 52,2%.