News Notizie Italia Antitrust: faro su Booking ed Expedia per possibili violazioni concorrenziali

Antitrust: faro su Booking ed Expedia per possibili violazioni concorrenziali

Pubblicato 19 Maggio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:10
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione dello scorso 7 maggio, su segnalazione di Federalberghi, del gruppo Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza Guardia di Finanza e AIica, ha deciso di avviare un'istruttoria per verificare se le agenzie turistiche on line Booking ed Expedia limitino, attraverso gli accordi con le strutture alberghiere, la concorrenza sul prezzo e sulle condizioni di prenotazione tra i diversi canali di vendita, ostacolando la possibilità per i consumatori di trovare sul mercato offerte più convenienti.

E' quanto si legge in una nota dell'Antitrust, in cui spiega che oggetto dell'analisi sono le clausole previste da Booking ed Expedia che vincolano le strutture ricettive a non offrire i propri servizi alberghieri a prezzi e condizioni migliori tramite altre agenzie di prenotazione online, e in generale, tramite qualsiasi altro canale di prenotazione (siti web degli alberghi compresi). Secondo l'Antitrust, spiega la nota, l'utilizzo di queste clausole da parte delle due principali piattaforme presenti sul mercato potrebbe limitare significativamente la concorrenza sia sulle commissioni richieste alle strutture ricettive che sui prezzi dei servizi alberghieri, in danno, in ultima analisi, dei consumatori finali. Il procedimento deve concludersi entro il 30 luglio 2015.