News Notizie Mondo Anticipazioni esito meeting Fed: pausa a sorpresa o rialzo di 25 punti base? Ecco i due scenari possibili

Anticipazioni esito meeting Fed: pausa a sorpresa o rialzo di 25 punti base? Ecco i due scenari possibili

22 Marzo 2023 13:45

L’intenzione della Federal Reserve durante il meeting del FOMC di oggi dovrebbe essere quella di sostenere la fiducia generale, pur lasciando aperte altre opzioni. E’ quello che si legge in un commento a cura di Antoine Lesné, Head of SPDR ETF Research & Strategy EMEA di State Street Global Advisors, secondo cui “non è un’impresa da poco, visto che la tanto auspicata disinflazione non è (ancora) diventata realtà”.

I mercati si aspettano un altro rialzo dei tassi di 25 punto base, in calo rispetto all’incremento di 50 punti base attesto in precedenza, e dovuto al fallimento delle banche regionali statunitensi nelle ultime due settimane. Questo, si legge nel commento, “ha in parte contribuito a inasprire le condizioni finanziarie della Fed, e quindi ora potremmo assistere a un incremento delle possibilità che la traiettoria di rialzo dei tassi venga messa in pausa o che i successivi aumenti siano più contenuti. È possibile però che uno stop al rialzo dei tassi confermi i timori sulla stabilità del settore bancario o che si registri un’inflazione eccessivamente elevata, mentre un incremento rischierebbe di essere presto annullato”.

Antoine Lesné delinea due scenari possibili riguardo alla decisione della Fed prevista per stasera alle 19 italiane.

Scenario 1: pausa a sorpresa – nessun rialzo

In questo momento, scrive Lesné, “un rialzo dei tassi potrebbe aggiungere ulteriore pressione alle banche regionali e la Fed preferisce aspettare e rimandare gli aumenti dei tassi a fine maggio, segnalando così la fine o per lo meno una pausa più lunga nel ciclo di inasprimento monetario”. Inoltre, prosegue il manager, “i recenti fallimenti delle banche, che hanno inasprito le condizioni del credito, possono tradursi nell’introduzione di condizioni monetarie più stringenti da parte della Banca Centrale americana”.

Secondo Lesné, “questo fattore potrebbe far temere che la Fed sia preoccupata del fatto che, nonostante le azioni e il tono rassicurante, l’accelerazione del ritmo di rialzo dei rialzi sia stata troppo rapida e tardiva. La parte anteriore della curva dovrebbe assistere ad un calo dei rendimenti, in quanto i mercati rivalutano il potenziale di ulteriori rialzi. Questo, a sua volta, potrebbe tradursi in una certa preoccupazione per gli asset di rischio, che potrebbero essere sottoposti a maggiori tensioni, con la Fed che potrebbe decidere di adottare un atteggiamento cauto”.

Scenario 2: rialzo di 25 punti base

Il mercato se lo aspetta scrive Lesné e, “sebbene le condizioni finanziarie si siano inasprite a causa del fallimento delle banche regionali, potrebbe essere considerato prematuro abbandonare la lotta all’inflazione. Le colombe della Fed dovranno attendere ancora”.

Questo fattore, secondo il manager, “potrebbe essere accompagnato da un certo allentamento del Quantitative Tightening per smorzare le posizioni restrittive. Le reazioni delle obbligazioni potrebbero essere miste. In questo contesto, un calo dei rendimenti e l’irrigidimento della curva potrebbero favorire un rimbalzo dei titoli tech. In definitiva, il FOMC dovrà comportarsi da equilibrista”.