Notizie Notizie Italia Anno da sogno per Piazza Affari: da Stellantis a Unieuro, i titoli del Ftse Mib e del Ftse Star che hanno più che raddoppiato in 12 mesi

Anno da sogno per Piazza Affari: da Stellantis a Unieuro, i titoli del Ftse Mib e del Ftse Star che hanno più che raddoppiato in 12 mesi

12 Agosto 2021 14:37

Piazza Affari sta vivendo un agosto decisamente brillante con l’indice Ftse Mib che veleggia sui top pluriennali. Archiviata una stagione delle trimestrali decisamente positiva, è il tempo di guardare avanti e tra gli analisti continua a prevalere l’ottimismo con l’Italia che ha dato importanti segnali di forza anche sul fronte economico con il balzo del PIL nel 2° trimestre del 2021.

Guardando a quanto fatto nell’ultimo anno, il listino milanese non ha certo lesinato soddisfazioni nell’anno della pandemia con rialzi a doppia cifra per tutti i principali indici e performance anche a tre cifre per alcuni titoli.

Negli ultimi 12 mesi il rally del Ftse Mib è stato portentoso con oltre +29%, con solo Parigi (+35% il Cac 40) riuscita a fare  meglio nel panorama europeo.

Il Ftse Star ha una marcia in più

Meglio ancora il Ftse Italia Star che è balzato nello stesso arco temporale del 56,6% confermando la sua capacità di sovraperformare. L’indice che raggruppa le eccellenze di Piazza Affari già in passato ha abituato gli investitori a performance importanti e oggi veleggia sui massimi storici sopra il muro dei 60mila punti.

Proprio tra le mid Cap di Piazza Affari un nutrito gruppo di titoli ha più che raddoppiato il proprio valore negli ultimi 12 mesi. Tra questi spiccano nomi importanti quali Webuild (+101%), Maire Tecnimont (+105%), Brunello Cucinelli (+120%), Tod’s (+130%), Mutuionline (+138%) e Unieuro (+173%).

Addirittura, c’è chi come Esprinet ha più che triplicato il proprio valore (+267%).

Tra le big la regina è Stellantis (+130%)

Guardando alle big del Ftse Mib, sono riuscite a raddoppiare di valore Stellantis (+130,7%) con gli investitori che hanno promosso a pieni voti la fusione FCA-PSA, così come CNH (+124%) e Banco BPM (+108%). Vicine al raddoppio anche Moncler (+91%) e Interpump (+90%).

Unica mosca bianca a segnare un saldo a 12 mesi negativo nel Ftse Mib è Enel, il titolo di maggior peso dell’indice, segna dell’1% circa.

Quotazioni ancora a buon mercato

Dopo tale corsa forsennata le azioni italiane sono ancora a buon mercato? A detta degli strategist di Intermonte le azioni italiane sono scambiate ancora a multipli relativamente poco impegnativi (13,6x e 12,4x 2021/22 P/E), leggermente al di sotto della media storica. “Chiaramente rimane fondamentale che la direzione degli utili continui come previsto, accompagnata da un sostegno dell’ambiente macro – si legge nell’equity focus di Intermonte – . Su vari fronti, l’Italia sembra ben posizionata grazie a relativamente bassi tassi di contagi e consegna rapida delle vaccinazioni, con quasi il 60% della popolazione (>65% degli adulti) ora completamente vaccinato”. Ulteriore sponda positiva arriva dall’approvazione della riforma della giustizia e in generale l’agenda di governo fitta nei prossimi mesi. Infine, nel quarto trimestre ci saranno significativi flussi di dividendi provenienti da titoli finanziari a seguito della rimozione del divieto Bce.

Inoltre, in virtù della raffica di risultati migliori del previsto nel 2° trimestre dell’anno, Intermonte ha apportato una massiccia revisione al rialzo delle stime su Piazza Affari: l’EPS 2021 è stato aumentato di quasi il 18%, mentre la revisione al 2022 è del 9,3%. Adesso la sim prevede un aumento dell’82% su base annua dell’EPS nel 2021 e un ulteriore aumento del 10% nel 2022.