Ancora azioni, con preferenza su emergenti e Borse UE. L’outlook di Cordusio SIM
Dietro ogni nuvola c’è un raggio di sole. Così si intitola l’outlook di aprile di Cordusio SIM che pone l’accento sul sentiment positivo che pervade i mercati nonostante l’attuale situazione di tensione pandemica in Europa. I più recenti indicatori di sentiment in Europa, gli indici PMI, riflettono un quadro quasi euforico, soprattutto per il settore manifatturiero.
I titoli europei nell’ultimo periodo hanno messo a segno incrementi superiori rispetto a quelli USA. “Riteniamo che ci siano buone ragioni per essere ottimisti, certo è che fino a quando non si raggiungerà l’immunità di gregge grazie alla campagna vaccinale bisognerà rimanere prudenti. I rischi per la salute non sono ancora stati scongiurati”, argomenta Alessandro Caviglia, Responsabile Investimenti di Cordusio SIM.
La strategia d’investimento non può quindi prescindere dalle azioni, in particolare Cordusio SIM sovrappesa aree esposte alla crescita globale e alle materie prime, come i mercati emergenti (EM), e quelle dove è maggiore l’incidenza dei settori ciclici/value, come l’Europa; di contro mantiene un posizionamento sottopesato su titoli di Stato core, riducendone la durata; e infine aumentare il posizionamento su obbligazioni legate all’inflazione, può rivelarsi utile per far fronte al problema del rialzo dell’inflazione.
“Rimaniamo positivi sui Mercati Emergenti tenuto conto, sul lato azionario, della loro crescita del PIL più elevata e, sul lato obbligazionario, dei loro maggiori rendimenti. Tuttavia, il rallentamento del PIL cinese ci porta ad attuare un approccio più difensivo e prudente nei confronti delle obbligazioni di questa area, riducendone la durata e ipotizzando un focus opportunistico sulle obbligazioni in valuta forte”, argomenta Caviglia. E’ importante essere più selettivi sui Paesi con squilibri in termini di elevate percentuali di debito pubblico finanziato in dollari e con un basso livello di riserve valutarie, e/o sui Paesi ad alto rischio politico.
Guardando al reddito fisso, i rendimenti dei portafogli obbligazionari, al netto delle commissioni, si limiteranno a coprire l’inflazione, con rendimenti reali pari a zero o negativi. Pertanto, il suggerimento di Cordusio SIM è quello di aumentare il peso a favore delle azioni, allungando l’orizzonte temporale di investimento e accettando un aumento della volatilità.
“In ogni caso, l’attuale ambiente di bassi rendimenti nominali rischia seriamente di diventare una situazione sempre penalizzante per gli investitori completamente orientati alle obbligazioni”, aggiunge l’esperto di Cordusio SIM che vede le azioni invece sostenute non solo dallo scenario di tassi bassi, ma anche dall’impegno dei governi a utilizzare la politica fiscale per stimolare la crescita del PIL, beneficiando dell’effetto moltiplicatore. Vale anche la pena considerare che, dopo la recente approvazione dell’American Rescue Plan, Biden ha proposto un ulteriore stimolo fiscale di 2.250 miliardi di dollari, incentrato su infrastrutture ed energia pulita, anche se il pacchetto sarà pluriennale e finanziato da un aumento dell’aliquota dell’imposta sulle società. In Europa, poi, il programma Next Generation EU dovrebbe essere considerato come il punto di partenza della futura politica fiscale comune dell’UE.