Anche lo yen guarda a mosse Fed
Riflettori del mercato tutti puntati all’appuntamento di stasera con l’annuncio sui tassi da parte della banca centrale statunitense. I tassi sono attesi ancora una volta fermi nel range 0-0,25%. L’Istituto guidato da Janet Yellen dovrebbe annunciare la fine del piano di acquisto bond sceso lo scorso mese a soli 15 miliardi di dollari. I toni della Fed sono attesi ancora accomodanti con livello dei tassi al minimo storico più a lungo di quanto si prospettava fino a un mese fa.
Posticipo del primo rialzo dei tassi oltreoceano che potrebbe influire molto sul trend dello yen. Il cross usd/yen viaggia in area 108 dopo che a inizio mese la divisa nipponica si era spinta sui minimi dal 2008 rispetto al biglietto verde in area 110. Secondo gli analisti di Hsbc la discesa dello yen è destinata a fermarsi se la Fed deciderà di mantenere il suo impegno di tassi ai minimi ancora a lungo. Gli strategist di Hsbc vedono l’Usb/yen riportarsi così in area 105 entro fine anno.
Intanto a fine settembre, per la prima volta, il fondo giapponese GPIF (Government Pension Investment Fund), il più grande fondo pensione del mondo, ha assegnato meno del 50% dei suoi asset in bond nipponici.
“La direzione dell’USD/JPY dipenderà dal movimento globale dell’USD nelle prossime ore – commentano oggi gli analisti di Swissquote – . L’EUR/JPY testa al rialzo la media mobile a 50/100 giorni (137,57/66). Osserviamo la formazione di una linea ribassista engulfing (il 27 ottobre), che indica per il futuro un trend ribassista”.