Notizie Notizie Mondo Amazon, Apple, Alphabet & Co. alla prova utili: mercato opzioni scommette su reazione titoli per $181 miliardi

Amazon, Apple, Alphabet & Co. alla prova utili: mercato opzioni scommette su reazione titoli per $181 miliardi

30 Gennaio 2018 10:20

Quella che si è appena aperta si confermerà una settimana cruciale per il settore hi-tech Usa. Inizieranno Facebook e Microsoft, pubblicando i bilanci dell’ultimo trimestre del 2017 dopo la chiusura della sessione di domani, mercoledì 31 gennaio: il mercato delle opzioni è già sull’attenti, e prevede una variazione dei due titoli rispettivamente del 5,5% e del 5% in entrambe le direzioni. Seguirà, nel pomeriggio di giovedì 1° febbraio, la pubblicazione delle trimestrali di Amazon, Alphabet e Apple: in questo caso il mercato delle opzioni anticipa variazioni dei titoli rispettivamente del 6,5%, del 4,5% e del 4%, sia al rialzo che al ribasso.

Se le previsioni si riveleranno vere, la capitalizzazione di questi cinque colossi potrebbe subire una variazione di 181 miliardi di dollari.

Guardando ai cinque titoli nel complesso, Carter Worth, responsabile della divisione di analisi tecnica di Cornerstone Macro, ritiene che le valutazioni del gruppo siano ancora appetibili. Vale la pena ricordare che Microsoft, Apple, Amazon, Facebook e Alphabet sono le cinque principali società dello S&P 500, in termini di valore di mercato e che, insieme a Netflix, questi giganti rappresentano il 14% del listino, per una capitalizzazione combinata di 3,7 miliardi di dollari.

Fattore importante, sottolinea Worth, è che se si guarda alla performance relativa di questi colossi tecnologici rispetto al settore hi-tech nel suo complesso, si evince che (questi titoli) non hanno fatto alcun progresso (in termini relativi) in due anni…praticamente non hanno sovraperformato il settore nel corso degli ultimi 24 mesi, ma hanno riportato nuovi massimi su base relativa. E questa è la chiave”.

In attesa della pubblicazione degli utili, l’analista preferisce in ogni caso Alphabet, che ritiene abbia un margine di rialzo pari a +10-12%.

Viva è la trepidazione per gli utili di Apple, soprattutto dopo le ultime indiscrezioni sulla debolezza della domanda, da parte dei consumatori a livello globale, per gli iPhone X: debolezza che avrebbe portato il colosso a chiedere ai fornitori di dimezzare la produzione.