Notizie Notizie Italia Alitalia: ieri alle stelle, oggi vira al ribasso

Alitalia: ieri alle stelle, oggi vira al ribasso

20 Marzo 2007 08:10

Giornata di Borsa ad alta quota quella vissuta ieri dal titolo Alitalia, che alla fine delle contrattazioni ha toccato terra chiudendo con un rialzo del 6,44%, attestandosi a quota 0,97 euro per azione, dopo avere raggiunto un massimo intraday in tarda mattinata a 0,9945 euro, ovvero con una fiammata verso l’alto di poco superiore al 9%. Non solo, ma anche i volumi sono stati trafficatissimi: è passato di mano più del 3,5% della società di Via della Magliana, con scambi che hanno superato i 50 milioni di titoli.


A mettere le ali all’azione sul mercato azionario è stata la voce che il fondo d’investimenti Management&Capitali che fa capo all’imprenditore Carlo De Benedetti, che a tempo debito aveva già fatto pervenire al ministero del Tesoro la propria offerta per aggiudicarsi la quota di controllo del vettore italiano, avrebbe messo sul piatto la cifra ben precisa di un euro per ogni azione targata Alitalia (fino a ieri non ieri trapelato ancora nulla circa il prezzo offerto).


Dal quartier generale del fondo nessuno si sbottona: “no comment”, è stata questo il tormentone che ha accompagnato le indiscrezioni di Borsa, indiscrezioni cui se ne sono presto aggiunte altre. Sembrerebbe infatti che a scatenare la bagarre sulle azione della compagnia di bandiera italiana abbia contribuito anche l’opera di alcuni fondi, che hanno trattato i titoli in modo massiccio, forse spinti anche dal sicuro appeal speculativo che Alitalia ha da un po’ di tempo a questa parte. Il tutto ha incentivato la Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) ad accendere i fari sulla vicenda, in modo da appurare che tutto si sia svolto nel rispetto delle regole di mercato.


Intanto, gli occhi della comunità finanziaria sono puntati verso la fine del mese di aprile, quando il Tesoro alzerà il velo sul nome del compratore o della cordata di compratori che potranno aggiudicarsi la partecipazione maggioritaria della compagnia aerea nostrana. Nel frattempo, le azioni a marchio Alitalia, dopo avere dato inizio alla giornata di Borsa odierna senza troppe turbolenze con un leggerissimo ribasso dello 0,10%, al momento fanno registrare un calo più secco dell’1,80%, stazionando a 0,9525 euro.


“Credo che quello di questa mattina – commenta il trader di una sim milanese – sia essenzialmente uno storno tecnico che va in direzione di una stabilizzazione del prezzo, dopo l’impennata di ieri. Ieri comunque interpreto la fiammata effettuata da Alitalia come la reazione alle forti vendite dei giorni precedenti, innescate soprattutto dalla notizia dello slittamento del consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio al 23 maggio mentre prima era stato messo in calendario per il 29 marzo. Va poi aggiunto che i dati sul traffico passeggeri resi noti venerdì sono stati incoraggianti, evidenziando una crescita del trasporto passeggeri del 4,8%”.


(news aggiornata alle ore 9.50)