Alitalia, Air One rilancia la sfida per la privatizzazione
“Siamo pronti a presentare in tempi brevi una proposta vincolante con un gruppo di imprenditori italiani, non solo del Nord, ma di tutta Italia”. Con queste parole Ap Holding di Carlo Toto, che controlla Air One, sferra un nuovo colpo per tornare in corsa nella privatizzazioni di Alitalia. Una nuova e improvvisa offerta scatenata dall’intervista rilasciata da Tommaso Padoa-Schioppa al Sole 24 Ore domenica 3 febbraio.
A mischiare ancora una volta le carte in tavola e guidare di conseguenza l’offensiva della cordata di Carlo Toto (si parla di soci industriale ma non si sa nulla di più) sono state due dichiarazioni in particolare del ministro dell’Economia e delle Finanze del Governo Prodi.
La prima: “Farò di tutto per vendere Alitalia”. Dalle pagine del quotidiano di Confindustria Padoa-Schioppa senza giri di parole dichiara: “Non è che, perché il Governo è dimissionario, se c’è il terremoto di Messina bisogna rimandare ogni intervento a quando ci sarà un Governo nel pieno dei poteri. Alitalia è un’emergenza acuta. Devo fare quanto è possibile per evitare che venga ostruito l’unico sbocco positivo a una crisi che dura da molti anni”.
Il secondo punto saliente riguarda anche i rapporti con Intesa Sanpaolo (gruppo alleato di Air One). In particolare Corrado Passera, numero uno dell’istituto bancario, secondo il giudizio del ministro “ha assunto posizioni che lasciano stupefatti, non ha preso alcun impegno finanziario. Passera sa che non ci sono impegni veri”.
Padoa-Schioppa non nasconde inoltre il rischio che “se si va troppo oltre potrebbe venir meno l’oggetto della disputa”. Il ministro si sofferma poi anche sul “potere di ostruzione”. “Sono in molti – dice – ad averlo. Anche i sindacati potrebbero averlo, ma stanno dimostrando un atteggiamento molto responsabile”. E osserva che “la iperdrammatizzazione de problema di Malpensa e Alitalia e’ uno sfruttamento politico, piu’ che il risultato di una corretta analisi economica”.
