Si apre, come previsto, sotto il segno della volatilità il nuovo aumento di capitale di Banca Mps. Questa mattina ha preso il via la ricapitalizzazione della banca senese da massimi 3 miliardi di euro che si concluderà il prossimo 12 giugno con diritti di opzione negoziabili in Borsa fino all’8 giugno. Intanto secondo il Corriere Economia i maggiori acquirenti di quote della banca potrebbero arrivare da Parigi e Madrid. In merito al possibile partner italiano, l’inserto economico del Corriere della Sera conferma che il nome più gettonato resta Ubi Banca, con la banca bergamasca che potrebbe entrare in azione una volta essersi trasformata in società per azioni.
Balzo delle azioni, giù i diritti
Non hanno fatto prezzo in avvio né le azioni né i diritti di opzione. Segno opposto con le azioni Mps che segnano un teorico rialzo del 20% in area 2,30 euro (il prezzo rettficato di Mps per l’aumento è stato fissato a 1,923 euro), mentre i diritti segnano un calo teorico di oltre il 13%.
Date e numeri dell’aumento di capitale
Il calendario dell’Offerta prevede che i diritti di opzione, validi per la sottoscrizione di azioni Banca MPS di nuova emissione, saranno esercitabili dal 25 maggio al 12 giugno, estremi inclusi. I diritti di opzione saranno inoltre negoziabili in Borsa dal 25 maggio al 8 giugno.
La banca senese ha fissato il prezzo di emissione delle 2.558.256.930 nuove azioni a 1,17 euro per ciascuna nuova azione, nel rapporto di 10 azioni di nuova emissione per ciascuna azione posseduta. Il prezzo delle azioni risulta a sconto del 38,9% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price-Terp). L’effetto diluitivo dell’aumento è superiore al 90%.
Axa e le Mutuelles Axa hanno reso noto l’impegno a sottoscrivere l’aumento pro quota.
Fari Consob accesi
Venerdì la Consob ha reso noto che l’aumento di Mps presenta caratteristiche di forte diluizione determinando il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichino anomalie di prezzo, consistenti in una sopravvalutazione del prezzo di mercato delle azioni rispetto al loro valore teorico. L’autorità di controllo della Borsa intende quindi monitorare attentamente l’andamento sul mercato delle azioni Banca MPS durante il periodo d’offerta, con particolare riferimento al rispetto delle misure in tema di vendite allo scoperto e dell’obbligo di consegna dei titoli in sede di liquidazione.
La Consob ha invitato quindi a rispettate fedelmente il divieto di effettuare vendite allo scoperto in assenza della disponibilità dei titoli (c.d. vendite allo scoperto “nude”) e dell’obbligo di comunicazione delle posizioni nette corte.