AIM Italia: Assiteca, il Cda approva la semestrale al 31 dicembre 2015, netto calo del debito
Il Consiglio di Amministrazione di Assiteca, broker assicurativo indipendente quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, ha approvato oggi la relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2015. Nello specifico, i ricavi nel periodo si sono attestati a 34,8 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto ai 33,6 milioni di euro del primo semestreprecedente.
L'Ebitda invece si è attesto a 6,9 milioni, in crescita dell'11% sui primi sei mesi del pro-forma 2014/2015 che era di 6,2 milioni di euro. Oltre all'incremento del volume d'affari, la crescita, anche della marginalità, "è stata legata -riporta la nota della società- alla politica di razionalizzazione perseguita dal Gruppo, riflessa in un incremento dei costi operativi meno che proporzionale rispetto all'aumento dei ricavi conseguiti nel semestre".
A livello di utile netto, nel primo semestre dell'esercizio in corso Assiteca ha visto una crescita del 2,45% a 3,34 milioni di euro. Nei primi sei mesi dell'esercizio pro-forma 2014/2015 era stato di euro 3,26 milioni di euro.
Nel corso degli ultimi 12 mesi, un miglioramento significativo è emerso a livello di indebitamento finanziario netto. Al 30 giugno 2015 il debito era di 24 milioni di euro, alla fine del primo semestre dell'esercizio in corso l'indebitamento finanziario si è ridotto di 10,5 milioni di euro a 13,5 milioni di euro, valore che include anche i debiti assunti per le nuove acquisizioni.
"I risultati raggiunti", ha commentato i dati Luciano Lucca, Presidente di Assiteca, "confermano la validità delle linee strategiche perseguite e comunicate in sede di IPO. Lo scorso 27 luglio 2015, nonostante il momento di forte volatilità dei mercati, abbiamo portato Assiteca alla quotazione in Borsa, convinti della credibilità del nostro progetto e con l'obiettivo di potenziare lo sviluppo del nostro gruppo".
L'Ebitda invece si è attesto a 6,9 milioni, in crescita dell'11% sui primi sei mesi del pro-forma 2014/2015 che era di 6,2 milioni di euro. Oltre all'incremento del volume d'affari, la crescita, anche della marginalità, "è stata legata -riporta la nota della società- alla politica di razionalizzazione perseguita dal Gruppo, riflessa in un incremento dei costi operativi meno che proporzionale rispetto all'aumento dei ricavi conseguiti nel semestre".
A livello di utile netto, nel primo semestre dell'esercizio in corso Assiteca ha visto una crescita del 2,45% a 3,34 milioni di euro. Nei primi sei mesi dell'esercizio pro-forma 2014/2015 era stato di euro 3,26 milioni di euro.
Nel corso degli ultimi 12 mesi, un miglioramento significativo è emerso a livello di indebitamento finanziario netto. Al 30 giugno 2015 il debito era di 24 milioni di euro, alla fine del primo semestre dell'esercizio in corso l'indebitamento finanziario si è ridotto di 10,5 milioni di euro a 13,5 milioni di euro, valore che include anche i debiti assunti per le nuove acquisizioni.
"I risultati raggiunti", ha commentato i dati Luciano Lucca, Presidente di Assiteca, "confermano la validità delle linee strategiche perseguite e comunicate in sede di IPO. Lo scorso 27 luglio 2015, nonostante il momento di forte volatilità dei mercati, abbiamo portato Assiteca alla quotazione in Borsa, convinti della credibilità del nostro progetto e con l'obiettivo di potenziare lo sviluppo del nostro gruppo".