News Notizie Italia AIAF: Paolo Balice confermato alla presidenza dell’Associazione per il triennio 2014-2017

AIAF: Paolo Balice confermato alla presidenza dell’Associazione per il triennio 2014-2017

Pubblicato 20 Giugno 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:08
L'Assemblea dei soci di AIAF- Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari ha confermato Paolo Balice come Presidente per il triennio 2014-2017. La lista "AIAF per l'Europa: la finanza al servizio della crescita economica", con capolista appunto Paolo Balice, guiderà l'Associazione per il prossimo triennio.

Paolo Balice, attualmente nel board dei Responsabili Wealth Management di Azimut, è socio AIAF dal 1989. Balice ha ricoperto diversi incarichi di rilievo all'interno dell'Associazione: è stato, infatti, membro del Consiglio Direttivo dal 1994 al 2003 e dal 2010 al 2011, componente del Collegio dei Provibiri dal 2008 al 2010, fino a esserne nominato Presidente una prima volta nel giugno 2011.

Il programma della lista di Paolo Balice, "AIAF per l'Europa: la finanza al servizio della crescita economica", si propone come principali obiettivi del prossimo triennio di:

o valorizzare la storia dell'Associazione e rinnovare le sue competenze per anticipare, per intercettare e per soddisfare le esigenze dettate dai cambiamenti del sistema, al fine di allargare la base dei Soci guardando alle nuove generazioni di professionisti;
o incrementare il numero dei Soci dell'AIAF e favorirne la partecipazione attiva facendo in modo che AIAF diventi il principale punto di riferimento per l'incontro e il dialogo tra i professionisti del settore finanziario attraverso l'organizzazione di incontri, di eventi e di seminari di aggiornamento, valorizzando le iniziative anche attraverso il consolidamento del canale digitale;
o rafforzare il ruolo della formazione per lo sviluppo della cultura finanziaria diversificando l'offerta formativa per le diverse figure professionali, puntando anche sull'innovazione delle modalità di erogazione;
o contribuire al rilancio del Paese a livello internazionale attraverso la valorizzazione del ruolo della finanza e dei professionisti che vi operano, nel sostegno alla crescita economica.

"Ringrazio i soci per la fiducia accordata, ancora una volta, alla lista AIAF per l'Europa - commenta la rielezione Paolo Balice, Presidente AIAF -. Il triennio passato ci ha visto impegnati in iniziative che hanno permesso di dimostrare al sistema finanziario le competenze e la volontà da parte della nostra Associazione di essere una voce importante e riconosciuta nei confronti delle più importanti istituzioni, italiane e internazionali. Un triennio che si è chiuso con il cambiamento del nome dell'Associazione, con l'aggiunta dei Consulenti finanziari, una decisione che rappresenta una presa d'atto del fatto che i valori dell'AIAF non sono più, da tempo, patrimonio esclusivo degli Analisti Finanziari in senso stretto, ma riguardano anche altre categorie di professionisti, il cui minimo comune denominatore è quello di distinguersi sul mercato per la trasparenza, l'indipendenza e la professionalità. Siamo, peraltro, consapevoli che la nostra credibilità è legata alla preservazione del nostro core business, che rimane comunque quello dell'analisi finanziaria, inteso sia come irrinunciabile competenza dei nostri Soci sia come professione. Il nuovo mandato - conclude Balice - ci vedrà impegnati a valorizzare la capacità e la volontà di AIAF nell'aggregazione dei protagonisti del settore finanziario, fino a farli divenire il punto di riferimento per eccellenza per la comunità finanziaria e per i giovani professionisti, sempre più importante soprattutto in un contesto di necessario rilancio economico e di trasformazione del mondo del lavoro come quello che stiamo vivendo".

I nuovi membri del Consiglio Direttivo per il triennio 2014-2017 sono:

o Simone Bini Smaghi
o Alberto Borgia
o Giovanni Camera
o Gianfranco Di Vaio
o Luca D'Onofrio
o Giacomo Fedi
o Pietro Gasparri
o Paolo Guida
o Antonio Taverna
o Antonio Tognoli
o Stefano Volante
o Maria Alessandra Zunino de Pignier