Agricoltura: errori programmazione rischiano di far perdere fondi europei per Sud Italia
22mila giovani under 40 hanno presentato domanda per l’insediamento in agricoltura nel Sud Italia. Un ritorno alla terra storico che però rischia di non diventare realtà. Più di 3 richieste su 4 (78%) non sono state al momento accolte per colpa degli errori di programmazione delle Amministrazioni Regionali con il rischio concreto di restituzione dei fondi disponibili a Bruxelles. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento al rapporto SVIMEZ sull’utilizzo delle risorse comunitarie relative ai Piani di Sviluppo Rurale (Psr) del periodo 2014-2020 nelle regioni del Sud, al 1° gennaio 2019.
"Una sconfitta per le speranze di tanti giovani, ma anche per il Paese che – sostiene la Coldiretti – perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l’occupazione e la sostenibilità ambientale soprattutto nel Mezzogiorno dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani".
L’Italia, con 57.621 imprese agricole condotte da under 35 nel 2018, è al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura.
"Una sconfitta per le speranze di tanti giovani, ma anche per il Paese che – sostiene la Coldiretti – perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l’occupazione e la sostenibilità ambientale soprattutto nel Mezzogiorno dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani".
L’Italia, con 57.621 imprese agricole condotte da under 35 nel 2018, è al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura.