Affondano le big Tech Apple, Microsoft e Amazon ed è bagno di sangue su mercati: -5% Nasdaq e -4% per S&P 500

Nuova accelerazione al ribasso per Wall Street. Dopo circa tre ore di contrattazioni tutti gli indici viaggiano sui minimi di giornata con volatilità ai massimi a circa un anno. Il Cboe Volatility Index, o VIX, ha toccato i massimi a quasi in anno sfiorando quota 38, a livelli che non si vedevano da fine gennaio 2021. Ad alimentare il nervosismo sui mercati sono le tensioni geopolitiche in Ucraina che si aggiungono alle attese per la riunione della Federal Reserve di questa settimana. Goldman Sachs adesso prevede un ritmo più rapido di inasprimento della Fed con la possibilità che il FOMC intraprenda azioni restrittive a ogni riunione a partire da marzo fino a quando il quadro dell'inflazione non cambierà. Il Nasdaq Composite ha toccato un minimo a 13.094 punti, in calo del 5% circa. Calo del 4% per lo S&P 500 che è arrivato a segnare oltre -10% dai massimi assoluti entrando anch'esso in territorio di correzione. Netflix, reduce dal crollo del 21% di venerdì, segna oggi un altro -11%. In forte calo anche il titolo Tesla (-9% a 858$) che così come Amazon (-4,65% oggi) è in territorio Orso (oltre -20% dai massimi). Microsoft segna -5,25%. oltre -4% oggi anche per Apple e Meta. Big Tech che condizionano come non mai l'andamento degli indici di Wall Street. In particolare il Nasdaq Composite Index, composto da oltre 3.000 titoli, vede le maggiori 10 azioni su queste 3.000 costituiscono oltre il 50% dell’intera ponderazione dell’indice (52,5% per l’esattezza). I primi due titoli – Apple e Microsoft – da soli contano quasi il 22%.