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Affitto: prezzi in calo dal 2008, soprattutto al Centro e al Sud

18 Febbraio 2014 12:01

Non sono solo i prezzi di vendita a scendere, ma anche gli affitti. Secondo il rapporto dell’ufficio studi di Tecnocasa, pubblicato oggi, si è evidenziata una contrazione dei valori delle locazioni a partire dal 2008. In particolare, sono le regioni del Centro a registrare i maggiori ribassi con un -4,5%, seguite da quelle del Sud (-2,1%). Nelle regioni del Nord emerge invece un calo più contenuto, dell’1,9%, dei prezzi degli affitti.
Tutto ciò nonostante la crescita della domanda di immobili in affitto, che nel 2008 inizia ad aumentare alimentata da coloro che in seguito alla stretta creditizia non riescono ad acquistare. Questo trend è continuato fino ad oggi. La diminuzione dei canoni di affitto è stata determinata da più concause:
1)una maggiore offerta di immobili sul mercato dovuta sia alla corsa all’investimento che si ebbe negli anni del boom immobiliare e sia al fatto che i proprietari delle abitazioni vuote, causa aggravio fiscale, hanno optato per la locazione.
2)una diminuita disponibilità di spesa dei potenziali inquilini
3)la volontà dei proprietari di casa di assicurarsi continuità nel pagamento dei canoni di locazione e quindi per questo ribassarli
Dal 2008 si registrano dei cambiamenti importanti: gli inquilini sono più attenti alla qualità delle finiture (e dell’arredamento, in caso l’immobile sia già arredato) grazie anche alla maggiore scelta che c’è sul mercato. Di conseguenza i proprietari hanno dovuto fare interventi di restyling sugli immobili per poterli affittare. Non solo. L’età media dei potenziali inquilini è in leggero aumento e questo perché oltre ai più giovani sotto i 35 anni (che rappresentano la maggioranza) anche chi ha alcuni anni in più cerca oggi casa in affitto molto probabilmente a causa delle difficoltà di acquisto. Infine, nell’ultimo anno in particolare si registra anche un maggior ricorso alla cedolare secca e un aumento della stipula di contratti a canone concordato.