Notizie Notizie Italia Affitto casa rende sei volte più dei BTP, la classifica città per città

Affitto casa rende sei volte più dei BTP, la classifica città per città

28 Settembre 2019 11:39

Affittare casa rende di più rispetto a qualche anno fa, mentre scende la resa da un investimento in Btp. Una forbice che si allarga in scia alle nuove mosse espansive della Bce e al contestuale placarsi del rischio Italia dopo la crisi di governo che ha portato alla nascita del Conte-bis, con l’appoggio del Pd al posto della Lega. Ieri il Btp decennale è stato allocato al tasso minimo storico di 0,88%, livello più che dimezzato rispetto a qualli medi di un anno fa.

Il confronto con i Btp diventa sempre più impari

Secondo le rilevazioni di Solo Affitti in Italia affittare un bilocale nel 2018 ha reso mediamente il 6,1%, un punto in più rispetto a quattro anni fa (2014). Nelle grandi città si arriva a punte più alte: Cagliari (8,2%), Trieste (8,1%) e Palermo (7,5%) sono i capoluoghi con i rendimenti lordi degli affitti più alti in Italia.

Un bilocale arredato di 55 mq nel centro città, rimarca l’analisi realizzata da Solo Affitti, rende oltre 3 volte di più rispetto ai tassi medi di interesse dei BTP decennali nel 2018 (2,54%). Considerando i tassi attuali (0,88% il tasso Btp a 10 anni), il confronto diventa ancora più impari con la rendita da affitto che è in media oltre sei volte maggiore da quella offerta dai BTP.

Sponda da calo prezzi case e aumento canoni affitto

“Dal 2014 allo scorso anno – spiega Isabella Tulipano dell’ufficio studi Solo Affitti – i rendimenti medi delle abitazioni in affitto nelle principali città italiane sono aumentati di un punto, dal 5,1% al 6,1%. Nel quadriennio esaminato questo incremento è stato favorito sia dall’aumento dei canoni medi (+15,3%), da 608 a 701 euro, sia dalla discesa dei prezzi medi di vendita degli immobili, passati da 2.681 a 2.529 euro/ mq. La crescente richiesta di abitazioni in affitto nel nostro paese e, al contempo, la perdurante stagnazione dei prezzi delle case riconducibile all’incertezza economica sono i principali fattori che incidono sulla crescita dei rendimenti da locazione”.

Le rendite da affitto nelle maggiori città

Tra i capoluoghi che secondo Solo Affitti consentono ai proprietari di immobili di ottenere buoni guadagni ci sono anche Napoli e Torino (6,4%), di poco superiori a quelli rilevati a Milano (6,3%). Chi affitta casa in centro a Bologna (6,1%) ottiene un rendimento lordo in linea con la media nazionale. Gli introiti, seppur più alti dei titoli di Stato, sono inferiori alla media italiana a Genova, Ancona e Bari (5,7%).

“I rendimenti lordi che abbiamo rilevato – aggiunge Tulipano – non sono poi così distanti da quelli netti. La tassazione sugli affitti, infatti, gode di numerose agevolazioni: la ‘cedolare secca’, ad esempio, prevede un’aliquota ordinaria del 21% per i contratti liberi “4+4” e una ridotta del 10% per i contratti a ‘canone concordato’. Per valutare la convenienza dell’investimento immobiliare, basti pensare che le obbligazioni diverse dai titoli di Stato sono tassate al 26% e comportano rischi a volte anche molto elevati. Al contrario i rischi legati all’insolvenza dell’inquilino possono essere annullati utilizzando garanzie dedicate, come Affittosicuro, che proponiamo gratuitamente ai proprietari di casa che si rivolgono a noi per rendere l’investimento immobiliare sicuro”.

Nella Capitale i rendimenti dei bilocali affittati in centro città si sono attestati attorno al 5,6%, poco più che a Firenze (5,5%) e Perugia (5,1%). Fanalino di coda in questa speciale graduatoria è Venezia, dove Solo Affitti ha rilevato una redditività media dei canoni pari al 4,8% per le case affittate nel centro abitato sulla terraferma.