Affitti: un mercato in ripresa, canoni verso la stabilità. A Milano prende piede quello breve
Quello degli affitti è un mercato in ripresa, con una domanda in accelerazione e una offerta che cresce ma a ritmo più lento. Secondo la ricerca effettuata da Casa.it, in un anno (da novembre 2014 a novembre 2015) si è registrato un aumento del 3,7% della richiesta di affitti, anche a seguito della debolezza della domanda di acquisto
di abitazioni, mentre l’offerta di appartamenti in affitto in Italia è cresciuta del 5,4%, in minore misura rispetto al passato quando si registravano incrementi a doppia cifra. Questo andamento ha vivacizzato un
mercato che sembrava languire da tempo, soprattutto nelle città di media grandezza e nelle periferie delle
principali aree metropolitane. Tra le conseguenze, si nota una stabilizzazione dei canoni di affitto. Per quanto riguarda le principali aree metropolitane i canoni si stanno lentamente stabilizzando anche se a livello di media nazionale si registra ancora un calo annuo del 3,2%. Bologna si distingue tra le grandi città che negli ultimi 12 mesi hanno mostrato i segnali più evidenti di risalita dei canoni: a fine ottobre è stato registrato un aumento di 2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un fenomeno particolare che funge da traino per il mercato, specie delle grandi città come Milano e Roma, è sicuramente quello degli “affitti brevi”, ovvero quel segmento di mercato composto da una domanda che cerca appartamenti in affitto per periodi – nel 90% dei casi – mai superiori alla settimana e di un’offerta che gravita nelle zone cittadine centrali e semicentrali. Expo ne è stata la conferma, generando un aumento sensibile della domanda di richiesta di disponibilità di abitazioni per un breve periodo non solo a Milano ma in tutto l’hinterland e nei comuni sino a 100 km di distanza dal capoluogo lombardo. Per un affitto da 1 a 5 giorni, in un appartamento di pregio con 4 posti letto, a Milano si va da un minimo di 250 a un massimo di 500 euro al giorno per le zone centrali, a canoni di 120/150 euro al giorno in quelle più semicentrali. Più alti i canoni nella Capitale dove un affitto breve può toccare punte massime di 850 euro per appartamenti nel centro storico, fino a un minimo di 150 nei quartieri più periferici.