Adidas dimezza ritmo di crescita e la Borsa castiga il titolo, ma continua il boom negli Usa

Rallenta la crescita di Adidas che nel terzo trimestre dell’anno ha riportato ricavi per 5,677 miliardi di euro, in crescita dell’8,7%%, a un ritmo di crescita più che dimezzato rispetto al trimestre precedente quando segnò un +20%. I riscontri delle vendite sono sotto le attese che erano di +9,5% (consensus Bloomberg). Leggermente meglio delle attese invece l’utile netto a 526 mln (consensus 512 mln). L’utile operativo trimestrale si è portato a 795 mln (+35%). “E’ stato un altro trimestre di risultati forti e siamo in piena strada per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi finanziari per l’intero 2017”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Adidas, Kasper Rorsted.
A Francoforte il titolo Adidas cede il 3% circa a 179 euro. Il saldo da inizio anno rimane ampiamente positivo (+19%) anche se il titolo si sta allontanando ulteriormente dai massimi storici toccati a fine luglio oltre quota 200 euro, in particolare negli ultimi due mesi segna una pesante flessione di oltre il 10%.
Negli ultimi due anni il titolo ha più che raddoppiato il proprio valore raggiungendo una capitalizzazione record di circa 40 miliardi di euro.
Il ceo Rorsted professa ottimismo: non vedo alcun rallentamento negli Usa
La crescita rimane sostenuta in Cina (+28%) e in Nord America (+23%), mentre i ricavi sono scesi del 17% in Russia. Il ceo Kasper Rorsted, al timone dal 2016 e artefice del cambio di marcia del gruppo negli ultimi due anni, non mostra preoccupazione: “È chiaro che stiamo guadagnando quota di mercato negli Stati Uniti. Non vedo alcun rallentamento visto che quest’anno in ogni trimestre siamo saliti di oltre il 30% negli Usa”.
Adidas ha confermato la guidance 2017. Il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo sta crescendo a tassi di crescita praticamente doppi rispetto alla storica rivale Nike e lo scorso luglio aveva rivisto nuovamente al rialzo le stime per l’intero 2017 con ricavi attesi crescere nel range +17-19%.