Acquisti sullo yen dopo BoJ, la lira turca si risolleva
Reazione nervosa del mercato al nulla di fatto da parte della Bank of Japan. Al termine della due giorni di riunione, la banca centrale nipponica ha deluso gli investitori che avevano previsto misure per arginare la volatilità dei titoli di Stato. La divisa nipponica si è rafforzata rispetto alle altre valute con cross dollaro/yen sceso in area 96,46.
Il governatore della Bank of Japan (BoJ), Haruhiko Kuroda, ha comunque rimarcato che l’istituto centrale è pronto a prendere in considerazione la possibilità di estendere in futuro la durata delle sue operazioni di mercato a tasso fisso se si renderà necessario arginare un eccessivo aumento dei rendimenti obbligazionari. Kuroda ha spiegato la decisione odierna di non apportare l’estensione della durata massima per i prestiti a tasso fisso della banca centrale attraverso operazioni di mercato oltre l’anno attualmente fissato, rimarcando che gli sforzi per dare più flessibilità alle operazioni sul mercato hanno già permesso una stabilizzazione del mercato obbligazionario e quindi non c’è l’imminente bisogno di ulteriori misure.
Tra le altre valute da segnalare il movimento odierno della lira turca che si è spinta fino ai nuovi minimi da fine 2011 (cross $/lira salito fino a 1,909) per poi recuperare vigore a seguito dell’annuncio della banca centrale che si è detta pronta ad agire per calmierare la volatilità del mercato valutario. L’istituto centrale guidato da Erdem Basci si muoverà attraverso operazioni a mercato aperto con la possibilità anche di interventi diretti sul forex se la situazione lo renderà necessario.