Accordo su nucleare Iran pesa sulle valute legate a petrolio

Debolezza pronunciata oggi per le valute maggiormente legate al prezzo del petrolio. Il raggiungimento dell’atteso accordo sul nucleare tra l’Iran e le sei potenze mondiali coinvolte nelle trattative ha depresso ulteriormente le quotazioni del petrolio andando a riflettersi quindi sull’umore di valute quali rublo, corona norvegese e dollaro canadese. 

La corona norvegese perde questa mattina circa una figura contro il dollaro Usa così come contro l’euro, così come il rublo russo. Ribasso meno consistente per il dollaro canadese con usd/cad risalito in area 1,28 nei pressi dei massimi annui. 

I future su Brent e Wti viaggiano in ribasso di quasi il 2% con il Wti che ha toccato un minimo sotto quota 51 (50,9 $). 

L’alleggerimento delle sanzioni economiche permetterà al paese islamico di aumentare la produzione di petrolio con aumento sostanziale del surplus di offerta sul mercato mondiale. 

L’intesa sul nucleare avrà dei risvolti sul fronte dell’offerta globale di petrolio poichè l’Iran è uno dei maggiori produttori mondiali di oro nero. Negli ultimi anni a causa delle sanzioni la produzione di petrolio  dell’Iran si era più che dimezzata con le scorte di greggio del Paese mediorientale salite a livelli record. Con i nuovi flussi di petrolio iraniano si aggraverà, soprattutto a partire dal prossimo anno, l’eccesso di offerta che già caratterizza il mercato.