Notizie Notizie Italia Accordo in extremis su migranti fa esultare Btp e Ftse Mib, ma analisti predicano cautela

Accordo in extremis su migranti fa esultare Btp e Ftse Mib, ma analisti predicano cautela

29 Giugno 2018 10:17

Pioggia di acquisti sulle Borse europee dopo l’accordo in extremis raggiunto dal Consiglio Europeo, inclusa l’immigrazione su base volontaria, da parte di tutti e 28 leader. L’intesa sull’immigrazioen, che dopo le tensioni crescenti evidenziate nella giornata di ieri sembrava molto improbabile, ha scatenato gli acquisti sull’euro e sulle Borse. Piazza Affari segna un progresso di quasi il 2% con il Ftse Mib che riavvicina la soglia dei 22 mila punti e punta ora a chiudere il semestre con un saldo lievemente positivo da inizio anno.

Si allentano anche le tensioni sullo spread Btp-Bund sceso in avvio di giornata fino a un minimo a 236 punti base. Il rendimento del decennale italiano è sceso in area 2,7%.

“La reazione del mercato è stata evidente e a mio parere esagerata – commenta Alessandro Balsotti, Head of Asset Management JCI Capital – sicuramente accentuata dal pathos dell’accordo raggiunto quasi a sorpresa quando ormai la sconfitta della diplomazia sembrava ormai assodata, ma che è presumibilmente indice di una situazione di iper-comprato di breve sul dollaro che potrebbe avere un seguito nella sessione odierna con ulteriori chiusure”.

 

Nelle conclusioni del vertice Ue si afferma il principio che tutte le navi che attraversano il Mediterraneo, comprese le Ong, devono rispettare le leggi e non devono interferire con le operazioni della Guardia costiera libica. Il premier italiano Giuseppe Conte ha rimarcato come l’accordo preveda un approccio più integrato nella gestione dei flussi migratori con anche il principio che “chi arriva in Italia, arriva in Europa”.

“Il principio di solidarietà nei confronti degli stati impegnati sulla frontiera meridionale sembra essere stato consolidato (non era del tutto scontato) e si può almeno in parte ascrivere alla buona gestione italiana e alla prestazione del premier Conte”, argomenta Balsotti.

Euro scatta, a Milano esultano banche, Fca e Stm

Sul valutario l’euro/dollaro si è riportato di slancio sopra 1,16. “La divisa unica ha di fatto ignorato il brutto dato sulle vendite al dettaglio tedesche – rimarca Mps Capital Services – . A breve sarà pubblicato il dato sull’inflazione preliminare dell’Area euro, atteso rivedere il 2% per la prima volta dal 2012”.

A Piazza Affari spicca il rally delle banche con rialzi a cavallo del 3% per Ubi Banca, Banco Bpm e Unicredit. In forte recupero anche Fca (+4%) e Stm (+3,1%), tra i più penalizzati ieri. Male solo Mediaset (-4%) che paga il downgrade deciso da Morgan Stanley (rating sceso da equalweight a underweight).