ABI: sofferenze nette banche -79,8% dai massimi di sempre di novembre 2015
"Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a maggio 2021 sono 18,0 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 19,8 miliardi di aprile 2021 e ai 26,2
miliardi di maggio 2020 (-8,2 miliardi pari a -31,3%) e ai 32,6 miliardi di maggio 2019 (-14,6 miliardi pari a -44,8%)". E' quanto si legge nel rapporto mensile dell'Abi di luglio.
"Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 70,8 miliardi (pari a -79,8%) - si legge ancora nel bollettino ABI - Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari all'1,04% a maggio 2021,(era 1,50% a maggio 2020, 1,87% a maggio 2019 e 4,89% a novembre 2015)".
miliardi di maggio 2020 (-8,2 miliardi pari a -31,3%) e ai 32,6 miliardi di maggio 2019 (-14,6 miliardi pari a -44,8%)". E' quanto si legge nel rapporto mensile dell'Abi di luglio.
"Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 70,8 miliardi (pari a -79,8%) - si legge ancora nel bollettino ABI - Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari all'1,04% a maggio 2021,(era 1,50% a maggio 2020, 1,87% a maggio 2019 e 4,89% a novembre 2015)".