E’ la settimana della Fed, sui mercati prevale la cautela
Si è aperta la settimana della Fed. La banca centrale americana annuncerà mercoledì sera la decisione di politica monetaria a cui seguirà la con ferenza stampa del governatore Jerome Powell. Gli analisti si aspettano un ultimo rialzo dei tassi per quest’anno, con un aumento di 25 punti base, ma grande attenzione sarà rivolta alle dichiarazioni di Powell per cercare di intuire le mosse della Fed nel corso del 2019, dopo che nei suoi ultimi interventi è emerso un tono più accomodante. Tanto che diversi analisti hanno già ridotto il numero di rialzi di tassi previsti nel 2019.
“Gli operatori probabilmente aspettano di capire che segnali invierà la Fed questa settimana – spiegano gli analisti di Mps Capital services – Probabilmente Powell manifesterà una certa cautela vista la recente volatilità sui mercati e i segnali di rallentamento giunti da Cina ed Eurozona, ma allo stesso tempo il mercato sta scontando un atteggiamento eccessivamente prudente, considerato i contratti futures incorporano meno di un rialzo per il prossimo anno”. In questo contesto, i mercati finanziari si muovono in calo. A Wall Street l’indice Dow Jones scivola dello 0,75%, l’S&P500 cede lo 0,62% e il Nasdaq perde lo 0,67% a pochi minuti dall’avvio.
Venerdì scorso la Borsa di New York aveva chiuso in calo penalizzata da vari segnali di rallentamento globale (dati macro cinesi ed europei in rallentamento), ignorando alcune notizie positive come la riduzione temporanea dei dazi cinesi sulle importazioni di auto Usa (dal 40% al 15%) e la ripresa dell’import di mais dalla Cina. L’indice S&P500 ha registrato la chiusura più bassa dallo scorso aprile, anche se a livello intraday i prezzi non sono calati al di sotto del minimo del 10 dicembre.