4 more years! Gli Stati Uniti scelgono ancora Barack Obama

Una vittoria schiacciante e ampiamente superiore alle previsioni degli analisti.
Dopo una notte per molti insonne alle 5 del mattino, ore italiane, è arrivata la conferma attesa: Barack Obama guiderà per altri 4 anni gli Stati Uniti. La conferma definitiva è arrivata da parte dello stesso Presidente che su Twitter ha annunciato la vittoria ringraziando gli elettori.
Il Presidente si è poi diretto alla festa a Chicago dove si erano già riuniti migliaia di sostenitori democratici in delirio. La vittoria è stata chiara quando è arrivato il risultato dell’Ohio, lo stato più determinante che alla vigilia elettorale appariva in bilico. Vittoria giunta anche in altri 2 stati in bilico, Florida e Virginia, che hanno definitivamente spento le ultime speranze residue di Romney e dei Repubblicani.
La vittoria di Obama si completa con il consolidamento democratico al Senato, mentre la Camera dovrebbe essere ancora in mani repubblicane.
Da notare come in termini percentuali il più alto gradimento degli elettori è stato rivolto a Romney. Ma il complesso sistema elettorale americano, che premia in maniera elevata il gradimento dei “grandi elettori” non gli ha garantito la vittoria nella corsa alla Casa Bianca.
Sul sito internet del presidente ecco la prima dichiarazione che Obama sta per rivolgere ai propri sostenitori a Chicago:
“Sto andando a parlare alla folla qui a Chigaco, ma prima voglio ringraziare voi. Voglio che sappiate che questo non è capitato per caso. Tutto cio’ è successo grazie a voi. Vi siete organizzati quartiere per quartiere. Voi avete investito in questa campagna elettorale. E quando non era facile, voi avete fatto pressioni. Voglio trascorrere i miei prossimi cinque anni onorando il vostro sostegno e finendo ciò che abbiamo iniziato. Ma voglio soprattutto che voi siate orgogliosi, come lo sono io, di questa possibilità che abbiamo giocato. Oggi è la miglior prova che, contro ogni previsione, gli uomini d’America possono superare tutti i poteri forti. C’è ancora molto da fare. Ma ora, vi ringrazio”.