Analisi operative USD/JPY si avvicina ai massimi dal 1990. Ecco le implicazioni operative

USD/JPY si avvicina ai massimi dal 1990. Ecco le implicazioni operative

25 Giugno 2024 17:35

Lo yen giapponese (JPY) prosegue la fase di svalutazione rispetto al dollaro Usa (USD). Un contributo al movimento di deprezzamento è giunto dal dato sull’inflazione di maggio che cresciuto meno delle attese e ha allontanato un rialzo dei tassi della Bank of Japan.

Continuano, inoltre, a giungere moniti dalle autorità valutarie. Nei giorni scorsi, il viceministro delle finanze giapponese per gli Affari internazionali, Masato Kandail, ha avvertito della possibilità di intervenire h24 in caso di necessità.

Dal punto di vista grafico, il cross USD/JPY mostra una forte tendenza rialzista iniziata a inizio 2024, con un supporto dinamico ben definito dalla trendline ascendente (linea blu). Questo supporto è stato testato più volte e ha mostrato una solida tenuta, rafforzando la fiducia nella continuazione del trend rialzista.

Nel breve termine, USD/JPY ha superato il livello di resistenza a 158,297, indicando un ulteriore potenziale rialzista. Tuttavia, è importante monitorare il prossimo target più vicino a 160,209, massimo dal 1990. Un superamento di questo livello potrebbe aprire la strada verso i 162.

In caso di una correzione al ribasso, invece, i primi livelli di supporto da monitorare sono 158,297 e 156,026. Una rottura al di sotto di questi livelli potrebbe indicare un’inversione di breve termine, con potenziali target a 153,937 e 151,847.

L’USD/JPY mostra una chiara tendenza rialzista supportata da volumi crescenti e da un RSI a 14 periodi vicino alla zona di ipercomprato. La resistenza chiave a 160,209 sarà cruciale per determinare la continuazione del trend rialzista. In caso di correzione, i supporti a 158,297 e 156,026 saranno i livelli principali da osservare.

Ultimo prezzo: 159,733.

Supporti: 158,297; 156,026; 153,937; 151,847.

Resistenze: 160,209; 162.

Per gli investitori a lungo termine, la tendenza rialzista di medio-lungo termine è ben sostenuta, quindi potrebbe essere un buon momento per accumulare posizioni lunghe, soprattutto se il prezzo supera i 160,209. Per i trader a breve termine, invece, si potrebbe considerare operazioni long al superamento della resistenza a 160,209 con target a 162.000. Monitorare attentamente i livelli di supporto indicati per gestire il rischio in caso di correzione.