Analisi operative Unicredit, sotto i 3,608 euro lo scenario è ribassista

Unicredit, sotto i 3,608 euro lo scenario è ribassista

28 Novembre 2012 10:31

Perde oltre un punto percentuale a Piazza Affari iltitolo Unicredit. Le azioni del gruppo di Piazza Cordusio scambiano in un’area decisiva per il futuro prossimo: il titolo deve decidere se rialzare la testa e riportarsi sui massimi di metà settembre o viceversa iniziare una fase correttiva più marcata rispetto a quanto registrato nelle scorse settimane. A far propendere per questa seconda evenienza vi è tuttavia una significativa indicazione grafica. Nello specifico l’azione da diverse sedute scambia sotto il livello di transito dei vecchi supporti dinamici espressi dalla trendline rialzista tracciata con i minimi dell’1 e del 29 ottobre. Detta linea di tendenza è stata violata al ribasso il 7 novembre. Da allora e salvo il 13 novembre, il titolo ha sempre chiuso sotto questa trendline portando a termine ripetutamente il classico test del cambio di stato che caratterizza questo tipo di violazioni. A conferma della strategicità e dell’importanza grafica della linea di tendenza rotta la constatazione che il questo test avviene con cadenza giornaliera dal 22 novembre a oggi. Partendo da questi presupposti, la rottura odierna dei supporti statici di breve lasciati in eredità dal minimo intraday a 3,484 euro rappresenterebbe il primo segnale della volontà di iniziare una nuova fase ribassista. L’indicazione verrebbe avvalorata dall’incrocio negativo dall’alto verso il basso sul daily chart delle medie mobili esponenziali di breve/medio e lungo periodo. Detti supporti dinamici transitano nell’intervallo compreso tra 3,3525 e 3,4841 euro. In base agli elementi emersi nel corso dell’analisi è lecito ipotizzare la possibilità di implementare una strategia short su Unicredit strutturata con la vendita del titolo a 3,48 euro. Con stop che scatterebbe in caso di nuove progressioni oltre i 3,62 euro, il primo target si avrebbe a 3,05 euro mentre il secondo si attesterebbe a 2,90 euro.


Riccardo Designori