UniCredit: quadro tecnico in deterioramento, da confermare rottura supporto a 16,44 euro

Quadro tecnico in deterioramento per UniCredit, che sul piano grafico paga la performance negativa del settore e dell’intero listino azionario tricolore. Il prezzo questa mattina ha aperto sotto i supporti chiave di area 16,44 euro, corroborando la debolezza mostrata a più riprese nelle sedute del 27 ottobre e successive.

Analisi grafica. A tal proposito vale la pena menzionare il breakout avvenuto a cavallo fra il 27 ed il 30 ottobre della linea di tendenza rialzista di lungo periodo, disegnata sul daily chart unendo i low del 27 aprile e 18 aprile 2017. Il successivo pullback, datato 2 novembre, ha visto la reazione dei prezzi arrestarsi proprio a quota 17 euro, ove la trendline citata era in transito, e ne ha certificato il passaggio da supporto a resistenza dinamica.

Il prossimo supporto a controllo della fase attuale è stimato in area 16 euro. Questo prezzo potrebbe momentaneamente frenare la spinta ribassista sul mercato, agevolando un recupero dei corsi.

In questo quadro diventa importante monitorare la chiusura odierna in quanto i prezzi alle ore 15.00 sembrano sviluppare un pattern grafico di ritracciamento/inversione, quale l’hammer. Ricordiamo che il pattern è valido con la conferma con la chiusura della seduta di domani sopra i prezzi di apertura odierni.

A tal proposito, in caso di rimbalzo, la prima resistenza statica di rilievo è posizionata a 16,87 euro.

Analisi volumetrica. Volumi a supporto del breakout odierno non convincenti in quanto a 7,2 milioni, contro una media a 12 mesi di 15 milioni di pezzi scambiati.

Analisi algoritmica. Il MACD è orientato al ribasso segnalando debolezza. RSI staziona sotto quota 50 senza generare particolari segnali tecnici.