Analisi operative Ubi, long in vista con l’allungo oltre le resistenze statiche poste a 3,49 euro

Ubi, long in vista con l’allungo oltre le resistenze statiche poste a 3,49 euro

26 Gennaio 2012 13:36

Particolarmente brillante quest’oggi a Piazza Affari Ubi. Le azioni dell’istituto di credito beneficiano delle ottime indicazioni grafiche giunte in apertura di seduta. Dopo aver chiuso la giornata di ieri in prossimità delle resistenze statiche poste in prossimità dei 3,49 euro, il titolo quest’oggi è riuscito ad oltrepassare fin dalle prime fasi di scambio il livello resistenziale rappresentativo dei top del 21 dicembre scorso. Il segnale d’acquisto generato quest’oggi, oltre a spalancare la strada per un ritorno del titolo in prossimità del successivo livello resistenziale posto in prossimità della soglia psicologica dei 4 euro, si inserisce in un quadro tecnico che già nell’ultimo periodo aveva vissuto una fase di deciso miglioramento. In particolar modo le quotazioni dal 19 gennaio scorso avevano incrociato dal basso verso l’alto le medie mobili di breve/medio e lungo periodo. La conseguenza più immediata dell’accelerazione è stata il capitolamento delle resistenze statiche poste a 3,19 e 3,31 euro. I primissimi segnali che Ubi potesse essere in una fase di accumulo e pronta ad un’inversione del trend ribassista in atto erano giunti tuttavia già in ottobre. Il 6 di ottobre il titolo aveva oltrepassato le resistenze dinamiche espresse dalla trendline ribassista tracciata con i massimi dell’1 giugno e del 22 luglio. In seguito, più specificatamente a cavallo tra l’1 e il 9 novembre, le azioni hanno più volte testato i nuovi supporti portando a temine il classico pull back. Se confermata in chiusura di seduta, l’accelerazione odierna potrebbe dunque segnare l’inizio di un veloce rimbalzo del titolo. Per chi volesse sfruttare le indicazioni tecniche rialziste generate oggi, ingressi in acquisto a 3,515 euro avrebbero primo target a 4,13 euro e secondo a 4,75 euro. Lo stop invece scatterebbe con ritorni sotto i 3,10 euro.


Riccardo Designori