Tesla, “doppio minimo” in formazione. Ecco il target del pattern grafico
Il peggior titolo dei Magnifici 7 in questo 2024 è Tesla, che segna un ribasso di quasi il 30% ytd. Da fine dicembre 2023, Tesla ha avviato una fase ribassista, che ha accelerato ulteriormente con l’ampio gap down che si è formato tra le sedute del 24 e 25 gennaio, quando Tesla ha annunciato utili e ricavi deludenti nel quarto trimestre 2023.
Fallito per diverse volte a fine febbraio il tentativo di colmare il suddetto gap (il titolo si è fermato di fronte alla resistenza a 205 dollari), i corsi sono piombati il 14 marzo su un nuovo minimo annuo a 160,5 dollari, un livello di prezzo che non si vedeva da maggio del 2023. Il titolo ha poi toccato lo stesso minimo una settimana fa (il 5 aprile) per poi tentare un rimbalzo che ha trovato forza con la rottura della trendline discendente (linea azzurra) costruita sui massimi di dicembre 2023 e febbraio 2024.
In caso di superamento, meglio se accompagnato con volumi in aumento, della resistenza a 184,25 dollari, si realizzerebbe una figura grafica di inversione chiamata “doppio minimo”. I prezzi hanno testato per due volte (il 14 marzo e il 5 aprile) la soglia di prezzo a 160,5 dollari, senza però riuscire a infrangerla al ribasso. Ciò determina la realizzazione di due minimi leggermente distanziati nel tempo. Dal secondo bottom, il titolo ha intrapreso una fase rialzista ma si dovrà aspettare il break dei 184,25 dollari, che coincide con il punto di massimo tra i due minimi, per considerarsi completato il “doppio minimo”. In tal caso, il target del pattern grafico (linea tratteggiata grigia) si colloca a 208,8 dollari.
Nel caso in cui il pattern grafico non dovesse completarsi sono possibili accelerazioni al ribasso con eventuale rottura del supporto a 160,5 dollari, che darebbe spazio a discese verso 152 e 145 dollari.
Ultimo prezzo: 174,6 dollari.
Supporti: 160,5; 152; 145 dollari.
Resistenze: 180; 184,25; 196; 208,6 dollari.