Tenaris, quadro grafico incerto, possibile operatività solo in spazi stretti

Dopo un avvio di seduta sprint a Piazza Affari, con il quale l’azione Tenaris ha allungato fin nelle vicinanze della resistenza a 15,95 euro il titolo ha corretto al ribasso. Conserva comunque un rialzo di quasi l’1,5% in un listino che mostra un timido segno positivo. Sulla base dei risultati pubblicati lo scorso 22 febbraio gli analisti di Equita sim hanno ridotto le stime di margine operativo lordo e utile netto per il 2013 confermando il giudizio sull’azione a hold con target price a 15,5 euro. Tenaris non è stata esente dall’incremento della volatilità sull’azionario seguita alla diffusione dei risultati elettorali ma è riuscita a evitare il crolli che hanno caratterizzato altri titoli tanto che è riuscita a conservare sostanzialmente gli stessi livelli di venerdì scorso. Nonostante la capacità di tenuta dimostrata l’impostazione grafica potrà dare dei segnali positivi solo con chiusure superiori ai 16 euro. Fino a quel momento rimarrà attivo il rischio che l’azione riprenda la direzione dei 15 euro fino a testare la trendline ottenibile con l’unione dei minimi del 27 giugno e 8 novembre e transitante a 14,83 euro. L’incertezza dello scenario consiglia, per chi volesse aprire una posizione al ribasso su Tenaris, di attendere la violazione di quota 15,44 euro e porsi come obiettivi 15,20 euro e 14,95 euro successivamente posizionando lo stop loss su recupero di 15,70 euro.
(27/02/2013)