Analisi operative Tempesta giudiziaria su Finmeccanica, nuovi minimi storici

Tempesta giudiziaria su Finmeccanica, nuovi minimi storici

21 Novembre 2011 11:04

Non si placa anzi si rafforza la tempesta giudiziaria che sta travolgendo i vertici del colosso italiano della difesa. Dopo l’arresto, due giorni fa, del direttore commerciale di Selex Manlio Fiore e dell’amministratore delegato di Enav Guido Pugliesi, potrebbero arrivare dimissioni ai vertici delle società coinvolte. Guida di Selex è Marina Grossi, moglie del presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, il cui braccio destro Lorenzo Borgogni si è autosospeso dalle cariche. Borgogni è direttore centrale delle relazioni esterne di Finmeccanica e, secondo quanto reso noto dai quotidiani, avrebbe ammesso a gennaio di aver ricevuto pagamenti da società che lavoravano con la società. Nuovi sviluppi sono attesi a breve dopo la richiesta di Guarguaglini di convocare un cda urgente. Oggi intanto si terrà un consiglio di amministrazione straordinario della controllata Selex. A Piazza Affari le quotazioni di Finmeccanica hanno toccato nuovi minimi storici a 3,026 euro e accumulano al momento un ribasso di oltre 4 punti  percentuali. Il passivo del titolo dalla chiusura di venerdì 14 novembre supera così abbondantemente il 30 per cento. Raggiunto il target della rottura al ribasso del supporto statico a 4,36 euro, testato più volte a partire dalla seconda metà di agosto, Finmeccanica potrebbe tentare un rimbalzo che rimarrebbe inserito in un quadro grafico impostato al ribasso. A sostenere questa ipotesi la presenza di un forte ipervenduto sull’oscillatore Rsi e una diminuzione dei volumi nel corso delle ultime sedute. Per tentare un posizionamento long su rimbalzo, attendere il recupero di 3,125 euro con target a 3,2312 e 3,30 e stop loss su caduta al di sotto di 3,05. Con riferimento alle eventuali posizioni short in essere, possibile invece abbassare take profit a 3,30 euro. 


Alessandro Piu


(21/11/2011)