Strategie operative su Stellantis e Renault
Stellantis
Quadro grafico molto positivo per il titolo Stellantis che prosegue la scalata tenendosi ben lontano dalla trend line rialzista di lungo periodo avviata dai minimi di marzo dello scorso anno che poi ha trovato conferma anche a maggio di quest’anno. In particolare, dopo una fase laterale di circa due mesi, il titolo è riuscito a superare con elevata volatilità e volumi il livello statico a 15 euro accelerando ulteriormente al rialzo e anche oggi ha toccato un nuovo massimo storico a 16,8 euro. Vedremo ora se il titolo avrà ancora la forza per proseguire verso nuovi record in area 17 euro e poi target a salire. Al contrario, invece, la rottura di 16 euro darebbe un primo segnale di debolezza, perlopiù fisiologica dato la recente corsa, con target 15 euro, area di prezzo dove passa anche la suddetta trend line rialzista.
Renault
Renault presenta un quadro grafico in via di miglioramento dopo la fase di declino avviata dal massimo di periodo a 41,4 euro toccato il 9 marzo scorso. Il titolo è riuscito a conservare la media mobile 200 periodi e da qui ha impostato un rimbalzo. Il prossimo ostacolo al rialzo è il ritracciamento di Fibonacci del 50% a 35,4 euro (di tutto il down trend avviato a settembre 2019). Il superamento di tale livello aprirebbe ad allunghi verso 36,5 e 38 euro, area di prezzo dove transita anche la trend line ribassista di breve periodo avviata dai massimi di marzo. Al ribasso, invece, il primo supporto importante è rappresentato dalla fascia di prezzo tra 32,7 e 31,3 euro, dove passa la media mobile 200 periodi e la trend line rialzista di lungo periodo costruita sui minimi di marzo e ottobre dello scorso anno. La rottura di tale area potrebbe provocare ricadute verso zona 30 euro, il 38,2% di Fibonacci e livello chiave per evitare un peggioramento del sentiment di mercato sul titolo.