Stm, l’impronta è sempre ribassista nonostante il rialzo odierno
Il brillante avvio di ottava da parte di Stm non ha per ora regalato un altrettanto deciso segnale di acquisto. Anzi, la progressione odierna ha riportato le azioni del gruppo italo-francese in prossimità di una solida area resistenziale presente nel range compreso tra i 5,05 e i 5,10 euro. In detta zona si ha infatti il transito delle resistenze dinamiche fornite dalla trendline discendente tracciata con i minimi del 20 e 30 dicembre, linea di tendenza violata al ribasso lo scorso 13 gennaio, e il passaggio delle ancor più coriacee resistenze espresse dal passaggio a 5,1050 euro della linea di tendenza rialzista disegnata con i low del 4 ottobre e dell’1 novembre. La trendline in questione fu violata al ribasso in occasione della flessione che ha caratterizzato i corsi di Stm il 21 novembre e ha già visto le azioni stoppare il loro rimbalzo proprio in corrispondenza del primo pull back portato a termine con i top del 5 dicembre. Oltre a questi elementi tecnici menzionati, vi è un altro fattore resistenziale posto a 5,105 euro. Si tratta delle resistenze statiche lasciate in eredità dal low intraday del 10 novembre. Pur evidenziando come l’allungo messo a segno dai minimi a 4,162 euro dello scorso 20 dicembre abbia consentito alle azioni di incrociare dal basso verso l’alto le resistenze dinamiche offerte dalle medie mobili di breve/medio e lungo periodo, gli elementi emersi nel corso dell’analisi consentono di implementare una strategia short con vendite a 5,06 euro. Con stop posto a 5,30 euro, il primo target proposto è a 4,80 euro mentre il secondo è a 4,56 euro.
Riccardo Designori