Stellantis maglia nera del Ftse Mib dopo i ricavi deludenti. In correzione (-22%) dai massimi storici

Pioggia di vendite oggi su Stellantis, con il titolo che si guadagna la maglia nera dell’indice Ftse Mib perdendo oltre l’8% a 12,3 euro. Oggi il colosso dell’automotive ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con ricavi in calo del 12% a causa di minori volumi e un mix di prodotti e dinamiche di cambio sfavorevoli bilanciati da una politica dei prezzi “rigida”. I ricavi netti del periodo si attestano a 41,7 miliardi di euro, al di sotto delle aspettative degli analisti interpellati da Bloomberg (43,92 miliardi di fatturato).

Dal punto di vista grafico, il titolo Stellantis ha un’impostazione ribassista nel breve periodo. Il rimbalzo avviato il 25 gennaio di quest’anno ha portato le quotazioni della casa automobilistica a toccare un nuovo massimo storico il 26 marzo a 27,35 euro. Da qui è iniziata una fase di correzione abbastanza violenta che ha accelerato proprio oggi (-22% dal record assoluto di marzo). La candela odierna short day ad alta volatilità ha tranciato di netto sia il supporto a 21,9 euro sia la trendline rialzista di breve periodo costruita sui minimi di ottobre 2023 e gennaio 2024.

In tale scenario, la conferma della rottura di 21,9 euro in chiusura di seduta potrebbe dare spazio a una graduale discesa verso zona 20 euro. Al rialzo, invece, si suggerisce cautela e meglio attendere il recupero di 21,9 euro per poi tentare una risalita con primo target 23,3 euro, dove nei pressi passa anche la trendline ribassista di breve periodo (massimi di marzo e aprile). Solo il superamento di questa resistenza dinamica darebbe un primo segnale positivo di sentiment sul titolo.

Ultimo prezzo: 12,25 euro.

Supporti: 20,17; 19,22 euro.

Resistenze: 21,90; 23,29; 24,47 euro.