Analisi operative S&P 500 aggiorna il record storico spinto dal tech. Fondamentale la tenuta dei 4.800 punti

S&P 500 aggiorna il record storico spinto dal tech. Fondamentale la tenuta dei 4.800 punti

22 Gennaio 2024 14:45

Con la chiusura in verde messa a segno nella seduta di venerdì (+1,23%), l’indice S&P 500 ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando così il precedente record registrato a inizio 2022 poco sotto a 4.800 punti.

L’ottimismo a Wall Street è sostanzialmente guidato principalmente dalle aspettative degli investitori sui conti trimestrali dei titoli tecnologici (utili visti in aumento), con quest’ultimi che hanno registrato le migliori performance durante l’ultima settimana.

In tal senso, tra i diversi segmenti tecnologici quello che ha dato maggior slancio rialzista è dato ancora una volta dal comparto dei semiconduttori (cruciali per la corsa all’Intelligenza artificiale) a partire proprio dalle ottime performance registrate su Nvidia (+4,1% venerdì), Amd (+7%), Texas Instruments (+4), ma anche Western Digital e Paypal (+6% venerdì).

S&P 500 trainato dai tech

Come dicevamo è stato l’andamento dei titoli tecnologici che hanno trainato al rialzo Wall Street, con l’intero comparto che è stato sostenuto da un ottimo outlook offerto settimana scorsa dal colosso Tsmc, grande fornitore di Apple.

Ma non solo, il listini a stelle e strisce sono stati sostenuti al rialzo anche da alcune indicazioni incoraggianti sullo stato di salute della prima economia al mondo, ma anche dalle aspettative degli investitori di vedere presto un taglio dei tassi di interesse. Tuttavia, da questo punto di vista permangono le incertezze sul futuro sviluppo della politica monetaria della Federal Reserve, con i tempi dei successivi ed eventuali tagli di tassi di interesse che sono tutt’altro che certi (stando al Fed Watch Tool del CME, per la prossima riunione di politica monetaria di fine mese il mercato stima con una probabilità superiore al 99% che i tassi rimangano al range attuale 5,2-5,5%).

In ogni caso, gli avvertimenti dei banchieri centrali di prepararsi ad avere “tassi alti per più a lungo” non sono stati abbastanza per fermare lo slancio rialzista dell’S&P 500 e di altri listini americani.

E così l’indice S&P 500 è l’ultimo tra i tre principali listini azionari americani ad aver aggiornato nuovi massimi storci, peraltro record aggiornati nuovamente settimana scorsa anche dal Dow Jones Industrial (+XX % venerdì ) ma anche dal Nasdaq, con il Nasdaq 100 che ha compiuto il breakout rialzista dell’area di resistenza a 17.000 punti.

S&P 500 tenta la tenuta dei 4.800 punti

Dal punto di vista tecnico, come vediamo dal grafico su time frame giornaliero raffigurato qui sotto, l’indice S&P 500 ha chiuso la seduta di venerdì a 4.839 punti, superando così il precedente record messo a segno con la chiusura del 3 gennaio 2022 a 4.796 punti (ben osservabile dal grafico su time frame settimanale).

Ecco che in caso di prese di beneficio, il listino più influente di Wall Street dovrà riuscire a mantenersi al di sopra proprio dell’area supportiva a 4.800 punti, in quanto un eventuale cedimento di tale livello potrebbe ricondurre velocemente i prezzi verso il successivo supporto statico poco sotto a quota a 4.700 punti.

Andamento su time frame giornaliero dell’indice S&P 500. Fonte TradingView

A conferma della tendenza rialzista in corso si segnala la posizione long dell’indicatore di direzione Parabolic Sar (pallini blu), ma anche la posizione dei prezzi al di sopra delle medie mobili principali a 50 e 200 giorni, con i prezzi distanti circa il 10% dalla fondamentale a 200 giorni.

Qui sotto possiamo vedere l’andamento su time frame settimanale dell’indice S&P 500 che come vediamo ha aggiornato il suo record del 2022.

Andamento su time frame settimanale dell’indice S&P 500. Fonte TradingView

Intanto, in attesa della pubblicazione degli utili trimestrali di Netflix, Tesla e Intel, una ricerca di Bloomberg Intelligence stima che i cosiddetti Magnifici 7  forniscano una crescita combinata degli utili di circa il 46%.

Infine, al momento il future dell’indice S&P 500 mostra al momento un rialzo dello 0,4% proseguendo così gli acquisti registrati nell’ultima settimana.